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Benevento – La condizione è da ultimi in classifica, i sogni sono da primato. Già, perché al Benevento occorrerà un girone di ritorno da capolista se vorrà salvarsi. La mentalità giallorossa è sintetizzata da Roberto De Zerbi che ha concesso un’intervista al quotidiano “Il Romanista” in cui ha confessato tutte le difficoltà del momento, ma anche la voglia della sua squadra di superare qualsiasi ostacolo. “Siamo ultimi e staccati di tanto, moralmente non è una situazione ideale per affrontare una squadra come la Roma, ma siamo ponti a un altro test importante dopo quello con il Napoli, particolarmente complesso per la caratura dell’avversario. Ci vorrà del coraggio, conosco bene Di Francesco che è una brava persona e un ottimo allenatore”, ha dichiarato De Zerbi  prima di dire la sua su Nasri: “Di lui non so nulla, di queste cose si è occupato il presidente. Sugli altri, devo dire che sono grandi giocatori. Sandro è soltanto fenato da qualche problema fisico ma è un calciatore di grande livello e potrebbe giocare con Roma, Napoli o Juve. Anche Sagna fisicamente è messo bene, abbiamo una grande opportunità”. 

Il discorso si sposta poi sul discorso legato alla salvezza della Strega: “Non mi sembra una squadra da ultimo posto e non mi sembrava tale quando sono arrivato. Ho capito che il presidente Vigorito è ambizioso e generoso. Mi ha fatto intendere subito che non avreebbe avuto problemi a intervenire sul mercato di gennaio. Ho fatto il massimo per mantenere un distacco accettabile dalla quartultima, ma poi così non è stato purtroppo e ora dobbiamo rincorrere. Con la Roma tanto dipenderà anche da quanto ci concederà l’avversario”. 

La chiusura è su Ciciretti:Con lui c’era un ottimo rapporto ma andava tenuto conto del fatto che era in scadenza e comunque non in condizione per incidere perché infortunato. E’ andato via per il bene di tutti, perché anche con la tifoseria il rapporto si era deteriorato. Gli ho detto in cosa deve migliorare a mio parere. Per me è fortissimo”.