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Benevento – E venne il giorno. Benevento e Crotone si troveranno di fronte al Ciro Vigorito dopo quasi nove anni. Stavolta la serie B non è un obiettivo da raggiungere ma uno spauracchio da scongiurare, soprattutto per gli uomini di De Zerbi, impegnati in una continua lotta contro la matematica da ormai diverso tempo. I giallorossi hanno l’obbligo di vincere per continuare a sperare nel miracolo, i rossoblu baderanno prima a non prenderle cullando l’ambizione estromettere definitivamente la Strega dalla rincorsa ben prima del tempo. Tra i padroni di casa tanti dubbi di formazione, mentre è pressoché fatta quella dei pitagorici. Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere le scelte dei due tecnici. 

Qui Benevento – De Zerbi ha annunciato a chiare lettere che Tosca giocherà dal primo minuto. Per il rumeno si tratterà dell’esordio assoluto in serie A, anche se non è stato rivelato il suo raggio d’azione. Se il Benevento dovesse adottare la difesa a quattro (come ipotizziamo in grafica) l’ex Betis e Steaua si piazzerà nel ruolo di terzino sinistro. Costa e Djimsiti saranno i centrali, mentre a destra il ballottaggio sarebbe tra Letizia e Venuti, con il secondo leggermente favorito. A centrocampo Sandro è inamovibile. Al suo fianco agiranno Djuricic e Memushaj, principale indiziato a svolgere il ruolo di seconda mezzala, considerando che le condizioni di Cataldi non sono ottimali. Sul tridente regna il mistero: Brignola dovrebbe essere sicuro del posto, mentre Guilherme tiene in apprensione l’ambiente sannita per un problema al ginocchio. Incerta fino all’ultima la sua presenza al fianco di una prima punta che allo stato attuale dovrebbe essere Coda. 

Qui Crotone – La formazione per Walter Zenga dovrebbe essere fatta per undici undicesimi. Il suo Crotone si presenterà a Benevento con il classico 4-3-3 ma dovrà fare a meno di Stoian, protagonista nel confronto di andata. Davanti al portiere Cordaz, uno dei migliori per rendimento della nostra serie A, agiranno i terzini Martella (a sinistra) e Faraoni (a destra) accanto ai centrali Capuano e Ceccherini. Il perno centrale in mediana sarà Mandragora, allo Scida autore di una rete spettacolare che sbloccò il match lo scorso ottobre. Barberis e Benali saranno invece gli interni a cui Zenga chiede inserimenti costanti. In attacco Nalini, eroe dello scorso anno, si piazzerà sulla destra nel tridente formato da Ricci a sinistra e Trotta al centro. Per l’ex Fulham, Avellino e Sassuolo si tratta di un ritorno al Vigorito dopo l’apparizione nell’amichevole della Nazionale Under 21 contro la Serbia del 2015.