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Benevento – Non c’è un “no”, ma la situazione resta comunque complicata. La proposta di modifica dell’ordinanza sindacale sul divieto di accesso per le biciclette sul Corso Garibaldi presentata dal “Comitato in bici” questo pomeriggio all’Assessorato alla Mobilità del Comune non è stata respinta al mittente. E questo è già qualcosa nella ormai annosa vertenza della mobilità con i pedali lungo la principale arteria del centro storico.

Il Comitato ha in sostanza proposto che il divieto resti in vigore ma solo nei giorni festivi e comunque in occasione di grandi afflussi di pedoni lungo il Corso Garibaldi (come ad esempio in occasione di Città Spettacolo), ma che lo stesso divieto venga sospeso nei giorni feriali e nelle ore di lavoro, quando notoriamente l’area pedonale  è assai poco frequentata.

Secondo il Comitato questa diversificazione della vigenza del divieto consentirebbe di fare salva la preoccupazione dell’Amministrazione e del Sindaco Mastella di salvaguardare i pedoni dal rischio di essere travolti dalle evoluzioni di qualche sconsiderato. D’altra parte con il libero accesso nei giorni feriali il Comitato intende salvaguardare la richiesta dei tanti cittadini che intendono recarsi al lavoro con la bici, senza usare l’automobile, ed utilizzando il Corso come percorso più breve per attraversare la città.

L’assessore Luigi Ambrosone, che ha ricevuto la proposta dalle mani dei rappresentanti del Comitato, si è prudentemente guardato bene dall’esprimere un giudizio netto, trincerandosi dietro la formula “è necessario un approfondimento”. Ambrosone però ha voluto ribadire che l’Amministrazione ha quale prioritario obiettivo quello di salvaguardare la indennità fisica dei pedoni e che, sulla base di tale necessità irrinunciabile verranno valutate le proposte del Comitato.

In ogni caso il clima tra le parti sembra orientato al disgelo dopo il gran freddo degli anni scorsi. A testimoniare la sensazione è stata la conferma da parte dell’assessore circa l’aspettativa dell’Amministrazione di ottenere un finanziamento di 500mila euro da parte del Ministero dell’Ambiente finalizzato ad interventi di arredo urbano per la realizzazione di piste ciclabili.

A Palazzo Mosti contano di intervenire con queste risorse sul Lungosabato Matarazzo e sul Lungosabato Bacchelli per nuove piste dedicate alle bici. Il Comitato con Alessio Fragnito  ha subito dichiarato il proprio apprezzamento per il programma. Nei prossimi giorni sono attese risposte da parte dell’Amministrazione. I cicloamatori sono orientati ad andare avanti per la propria strada: “Occorre una soluzione condivisa da tutti. Noi ci rendiamo conto che il Corso Garibaldi in alcuni giorni è più affollato e che in quelle occasioni non ha senso prendere la bici. Ci battiamo per l’uso urbano della bicicletta, nei giorni in cui c’è meno folla si potrebbe consentire l’utilizzo della bicicletta in quanto non ci sarebbero pericoli per i pedoni. Il problema principale è la normativa. Il Comune vuole tutelarsi da eventuali ipotetici incidenti causati da ciclisti indisciplinati. Stiamo lavorando anche su questo”.

L’assessore Ambrosone ha rappresentato al Comitato che non esiste nessuna preclusione da parte del Comune di Benevento e nessuna presa di posizione specifica: “Sappiamo tuttavia che esiste un problema serio, quello dell’incolumità delle persone – ha rimarcato Ambrosone. Occorre essere disciplinati e noi abbiamo il dovere di tutelare la salute e l’incolumità delle singole persone. Corso Garibaldi è  area pedonale,  dove una famiglia può camminare liberamente  e nessuno vuole correre il rischio di incidenti. Ci sono ragazzi che ritengono che il Corso sia una pista dove poter anche correre. La proposta del comitato sarà valutata in maniera tecnica”.

Sul potenziamento delle piste ciclabili in città Ambrosone ha chiarito: “Abbiamo chiesto un finanziamento importante al Ministero all’Ambiente  per  creare nuove piste ciclabili in città. Abbiamo avviato un progetto partendo dalla stazione Centrale, verso la zona di contrada Cellarulo, passando per il rione Libertà, la spina Verde. Tutto questo porterà a poter essere una delle città che vuole puntare sulla mobilità sostenibile. Siamo tredicesimi al momento e intendiamo migliorare questa posizione”.