Tempo di lettura: 2 minuti
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Vincenzo Fuschini, Consigliere Provinciale di Forza Italia: “Neanche il tempo – afferma Fuschini – di comunicare, il giorno dell’insediamento in Consiglio provinciale, che non avremmo gradito politiche di parte che il Presidente della Provincia Nino Lombardi presta il fianco alle critiche per una grave mancanza di bon ton istituzionale. Con un atteggiamento politico e non super partes, volutamente dimentica di convocare nella riunione dei distretti commerciali quello con Telese Terme capofila che guarda caso, benché interprovinciale, prende il nome di ‘Valle Telesina’.
 
Distretto costituito da 5 comuni sanniti e 4 casertani che si sono messi assieme per omogeneità territoriale socio-economica e, peraltro, forse il primo come attività commerciali presenti all’interno dei rispettivi confini amministrativi. Insomma con atteggiamento strabico il Presidente ha inteso convocare quelli, evidentemente, politicamente allineati alla sua parte politica. Dopotutto questo atteggiamento istituzionalmente sbilenco non può trovare giustificazione nel fatto che nel distretto commerciale della Valle Telesina ci sono 4 comuni casertani perché se così pensasse anche il presidente della provincia di Caserta, quello Telesino sarebbe un distretto senza appartenenza territoriale. Ma ricordo, appunto, che la maggioranza dei comuni è sannita e c’è molta più omogeneità tra Telese e Caiazzo, ad esempio che tra Telese e Molinara comune capofila del distretto alto Sannio.
 
Peraltro il soggetto a cui sono in capo i distretti commerciali è la Regione che, ovviamente, travalica i limiti provinciali. Pertanto è piuttosto capzioso invocare un tavolo tecnico con la presenza della regione e scordarsi almeno 5 comuni sanniti ed un distretto commerciale di tutto rispetto in termini di presenze e peso sociale e commerciale. Ma fino a quando sarà la politica del caminetto a dettare le regole assisteremo ancora a molti atteggiamenti istituzionali a geometria variabile della serie: convoco solo gli amici miei! Da consigliere provinciale che deve tutelare gli interessi di tutti i territori e di tutti i comuni non faccio mistero di scrivere all’assessore Marchiello e stigmatizzare le scelte di parte della Provincia di Benevento”.