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L’eterno ritorno del ‘Molisannio’. Torna a far discutere l’ipotesi di accorpare la provincia di Benevento a quelle di Campobasso e Isernia. Per diversi anni è stato un tema ‘evergreen’ all’ombra della Dormiente, solitamente accompagnato dalle proteste contro la Campania matrigna e il napolicentrismo. E per la verità il tentativo di passare dalle parole ai fatti c’è stato, anche di recente: dieci anni fa  il comitato ‘Salviamo il Sannio’ lanciò una petizione popolare che raccolse oltre 4mila firme.

Non una prima volta: già all’indomani della nascita della Regione Molise, agli inizi degli anni settanta, un comitato costituito da professionisti e intellettuali beneventani si costituì per tentare l’avventura referendaria con l’intento di unirsi alla nuova creatura.  Ma tornando al 2012, a raccogliere il segnale dal basso fu l’inquilino di allora della Rocca dei Rettori, Aniello Cimitile, sannita d’adozione ma ironia della sorte originario proprio del napoletano. Fu Cimitile – non senza l’ostracismo di diversi partiti (compreso il suo) – a volere istituzionalizzare la questione, convocando un Consiglio Provinciale ‘ad hoc’. Chi c’era – e tra questi il sottoscritto – ricorda che non fu una discussione esaltante, per usare un eufemismo. Ma quantomeno si mise un punto alla discussione: con tredici voti contrari, soli cinque favorevoli e tre astenuti il Consiglio bocciò la proposta di avviare sul serio le pratiche per convocare il referendum.

Trascorso un decennio, però, riecco il ‘Molisannio’. Due gli elementi di novità, il primo è che a provarci – contrariamente a quanto sempre accaduto in passato – è Campobasso e non Benevento, il secondo è che la proposta non proviene da associazioni o comitati locali ma dalle più alte istituzioni locali, molisane nel caso di specie. L’iniziativa, infatti, porta la firma del Presidente della Regione Donato Toma che ne ha parlato nel corso di una trasmissione televisiva su TeleMolise: “I beneventani sono sanniti come noi, in caso di aggregazione raddoppieremmo la popolazione facendo massa critica e potremmo lavorare insieme”. E a quanto pare il governatore molisano non si è limitato a confrontarsi con la stampa locale: “Con Clemente Mastella, che è il sindaco di Benevento, ne ho discusso e siamo rimasti che ci daremo un appuntamento nei prossimi giorni. Lo vedo possibilista. Ma il discorso va allargato al Presidente della Provincia sannita e ai sindaci”. Insomma, Campobassa chiama: Benevento risponde?