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Benevento – “Mi trovo sotto attacco per motivi di cui non ho nessuna responsabilità”. La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Benevento, Marianna Farese, risponde alle critiche piovute da più parti, soprattutto dai profili social di chi “si professa attivista ma tale non lo è mai stato”.

Lo sfogo della consigliera Farese parte da Facebook:Mi sono candidata con una forte motivazione: veder risorgere la mia città. I cittadini beneventani pur essendo stati in tanti a credere in me, non sono stati sufficienti e dunque il sindaco non sono io, ma è Mastella.  Il mio ruolo è quello di essere un consigliere, di opposizione, non governare e questo è già frustrante di per sé”. Questa è solo una piccola parte del lungo post scritto dalla Farese a cui abbiamo chiesto a chi effettivamente fosse indirizzato:

Non si tratta di una risposta ad una singola persona. Qui si strumentalizza il mio operato da consigliera comunale. Io non faccio il Sindaco ma cerco di rispondere a tutte le sollecitazioni che provengono dai cittadini per sottoporre alla Giunta i problemi del territorio; non si può pretendere da me che possa sapere tutte le criticità sollevate dai cittadini attraverso i social network. Magari le critiche al mio modo di fare opposizione saranno anche in buona fede ma gli strumenti sono sbagliati. Se ci diamo una mano fattiva e non solo di critica, possiamo provare ad incidere ancora di più sul Consiglio.”

Critiche che la consigliera Farese definisce “generali”; dunque, non solo interne al Movimento ma anche esterne.  “Come si può dire che non sto facendo nulla. Solo e sempre strumentalizzazioni per portare acqua chissà a quali mulini. Ci sono fatti che ignoro ma sarei grata alla cittadinanza che li portasse a conoscenza”.

Poi una battuta sull’ASIA:A breve chiederemo un incontro con il Presidente Madaro per conoscere la vera situazione economica e strutturale dell’ente. Sugli Ex Russo lo stesso. Posso dire solo che la situazione appare davvero complessa. A questa amministrazione chiedemmo di provare a risolvere il problema attraverso il progetto delle compostiere di comunità, senza nessun costo a carico dell’ente perché completamente finanziato e che avrebbe agevolato l’utilizzo di personale come quello degli Ex Russo. Nulla, la Giunta fece orecchie da mercante”.

Una buona notizia sembra esserci. Durante il prossimo Consiglio Comunale, in programma martedì 19 dicembre, si discuterà e voterà l’approvazione del regolamento per l’istituzione della Consulta delle donne: “Finalmente un passo avanti su questo tema fondamentale. Non dovrebbero esserci stravolgimenti e sorprese durante il Consiglio, visto che in Commissione si è lavorato per l’interesse comune. Attendiamo martedì per approvare il regolamento“.