- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti
Durazzano  Prenderà il via giovedì 30 agosto a Durazzano, in provincia di Benevento, la terza edizione del Festival di Paesaggio, il contenitore di eventi multidisciplinari, a diverse scale di approfondimento e più livelli di interesse, in cui il protagonista sarà il Paesaggio.

Il Festival vuol porre l’accento su un concetto di paesaggio che va oltre la più classica accezione da cartolina e che si estrinseca in ogni manifestazione della vita quotidiana, restituendo un’immagine di ciò che ciascuno determina con le sue scelte e le sue azioni.

L’evento, promosso dal Comune di Durazzano e dall’associazione Bottega delle Mani, con il patrocinio della Regione Campania, è curato dall’architetto Mario Pagliaro e gode della direzione scientifica del professore Ugo Morelli, coordinatore della summer school rivolta a dieci giovani architetti selezionati dagli ordini professionali di Avellino e Caserta ed altrettanti amministratori under 35 della regione individuati da Anci Campania.

Si parte nel centro storico Capocasale (dalle 16 alle 20) con le interviste alla memoria del Paesaggio Ripreso, una messa in scena delle operazioni di produzione del documentario dal titolo “Io vivo qui – un luogo per tante vite”. Sul set allestito in luoghi pubblici del paese, di volta in volta, ad un anziano ed un bambino/ragazzo, saranno rivolte domande sul loro vivere a Durazzano.

Il set sarà aperto al pubblico e ad eventuali contributi estemporanei.

Il Paesaggio Ripreso è un’iniziativa curata da Emanuela Fellin, Ida Iadevaia, Simona Iadevaia, con le riprese di Rosario Di Nardo.

Alle 22, la prima giornata del Festival di Paesaggio 2018 entra nel vivo con Aspettando il Paesaggio, quasi un silent theatre.

Presso il Tiro a Volo Zaino, “’ncoppa Monte”, su una delle colline che domina la Valle di Durazzano, con un panorama che spazia dal Vesuvio, a Capri, a Ponza, l’invito è a trascorrere una serata distesi sull’erba o seduti su balle di paglia, tra luci e penombre. Quasi un silent theatre.

“Quasi” perchè si passerà la notte nel silenzio del paesaggio, delle colline, del vento ma anche con il teatro e le letture teatralizzate degli attori del Clan H (Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Luciano Picone, Laura Tropeano, Cesarina Siniscalco, Pasquale Migliaccio, Felice Cataldo, Elisabetta Iannaccone, Umberto Branchi, Maria Pia Di Padova, Antonia Guerra Sabino Balestrieri per la regia di Lucio Mazza) e con la voce antica dal mood innovativo di Marilù Poledro e tre postazioni professionali per l’osservazioni guidate delle costellazioni a cura del Gruppo Astrofili Beneventani.

La scommessa? Vincere l’illusione che per stare bene si debba, per forza, far “qualcosa”.

Il Festival di Paesaggio proseguirà fino al 2 settembre.

Per il programma completo: https://festivaldipaesaggio.wordpress.com/fdp2018/