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Si chiama Filippo Milano, ma è un sannita doc. Originario della nostra terra, Filippo vive negli States da qualche anno. Lavora in ospedale, ha la passione per il calcio (come del resto tutta la sua famiglia) e si diletta con ottimi risultati in panchina, provando ad insegnare il calcio “all’italiana” agli americani. 

Filippo è tra i primi, forse il vero precursore, dei vaccinati sanniti al covid-19. Ieri, all’ospedale di Seattle dove lavora, si è sottoposto alla pratica tanto attesa nel mondo, l’unica al momento valido antidoto al virus, il vaccino Pfizer. Il motivo per cui risulta tra i primi vaccinati è dovuto proprio al suo impiego nel campo delle professioni sanitarie. Filippo è infatti in servizio nel reparto trapianti per malati ematologici ed ha effettuato la vaccinazione tramite l’università di Washington a Seattle, dove è professore associato di Medicina. “Tutto è andato benissimo – ha commentato sulla propria pagina social – zero effetti collaterali fino ad ora, vediamo domani mattina, ma fino ad adesso nemmeno il dolore nella sede di inoculo”.

Sarà stata, tra le tante spinte motivazionali, soprattutto la voglia di casa a spronare Filippo a sottoporsi al vaccino. Con grande senso di responsabilità, non rientra in Italia da più di un anno ed osserva, da buon cittadino, tutte le prescrizioni e le regole anti-pandemiche. Il vaccino, si spera, gli consentirà di poter rientrare in Italia quanto prima, pronto a riabbracciare, questa volta si, i propri familiari.