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Un napoletano che non ha mai vestito in carriera la maglia del Napoli e che adesso si appresta a sfidare gli azzurri. E’ il destino di Pasquale Foggia, direttore sportivo in pectore del Benevento che domani sera ospiterà al “Ciro Vigorito” la formazione di Maurizio Sarri. Un sogno solo accarezzato quello di giocare al “San Paolo” con la maglia del cuore, come raccontato questa mattina al Corriere della Sera. In un’intervista rilasciata a Manuel Parlato, Foggia parla di mercato e si proietta al testa-coda di campionato, ammettendo che «il Napoli resta il mio più grande rimpianto, il Benevento proverà a batterlo».

Mercato Benevento – «Un sette pieno, per le operazioni in entrata e per quelle in uscita. Abbiamo preso gente di qualità come Djuricic, Cataldi ed esperta come Sandro, Puggioni, Tosca. La società va premiata per gli sforzi fatti in questo mercato di riparazione».

Mercato Napoli – «Poteva fare qualcosa in più essendo in testa al campionato, ma non sta a me giudicare il lavoro altrui».

Derby – «Proveremo a battere il Napoli pur sapendo che si tratta della capolista. Una squadra che gioca il miglior calcio, ma dobbiamo tentare di fare l’impresa che potrebbe cambiare il nostro cammino».

Scudetto e salvezza – «Sicuramente ha più possibilità il Napoli di vincere lo scudetto, anche se la Juve non molla e non mollerà fino alla fine avendo una rosa più ampia. Noi abbiamo il dovere di provarci fino in fondo e lo faremo a partire dalla gara contro il Napoli che sembra proibitiva sulla carta, ma nel calcio tutto può succedere».

Futuro – «Il Napoli resta il mio rimpianto, sarei venuto a piedi da calciatore, ci verrei anche da dirigente».