- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Foglianise -Riceviamo da Carminantonio De Santis:

“Sono Carminantonio De Santis, assessore uscente all’urbanistica e ai lavori pubblici, che insieme al Sindaco Giuseppe Tommaselli siamo i veterani di questa  squadra. Mi ricandido a questa nuova tornata elettorale sempre più motivato, per due ragioni molto semplici ma determinanti avere “ 1. Foglianise nel cuore, 2. Che solo con il buon senso e l’esperienza si può amministrare la crescita e guardare al futuro” cose che non sono mai mancate nel mio percorso di amministratore, i cittadini hanno trovato in me sempre una persona pronta all’ascolto e disponibile, cosa che non farò mancare mai. Spesso mi sono chiesto se essere amministratore di una piccola comunità, com’è la nostra,  e allo stesso tempo essere un funzionario della P.A. sia stato un vantaggio o meno, considerato che il mio approccio alle tematiche quotidiane  che vive un territorio, le ho sempre  vissute con la doppia anima del politico e del tecnico, facendo prevalere in ultimo sempre il buon senso dando risposte concrete e fattibili, lasciando le fantasie a chi non conosce la realtà.

Ognuno di noi sa che tutto si può fare e anche fare meglio ma se si punta alla perfezione si può cadere nel non fare assolutamente nulla. Le opere fatte da questa amministrazione, sono sotto gli occhi di tutti; forse potevano essere fatte meglio o diversamente? ma amministrare significa  fare delle scelte, che noi abbiamo dovuto  fare come un buon padre di famiglia, forse non riuscendo a dare risposte a tutti ma mettendoci sempre il massimo impegno.

La storia è importante perché Data gli avvenimenti, lo stesso avviene per una Amministrazione che deve  necessariamente contestualizzare la sua azione al periodo storico in cui opera.

il nostro comune come tantissimi altri piccoli comuni delle aree interne, non avendo risorse proprie vive principalmente di trasferimenti da parte dello stato centrale e/o regione e delle entrate derivanti dai tributi che purtroppo gravano sui cittadini.

Di conseguenza la sua  capacità amministrativa deve essere necessariamente orientata ad intercettare finanziamenti pubblici, che tuttavia non sempre rispondono ai bisogni prioritari della comunità.

Oggi con il senno del poi è facile poter criticare scelte fatte in un contesto socio economico diverso dall’attuale, e soprattutto con le risorse finanziare  all’epoca  disponibili. A tal proposito richiamo la L. R. n. 51 del 31-10-1978 “Normativa regionale per la programmazione, il finanziamento e la esecuzione di lavori pubblici e di opere di pubblico interesse…” che annualmente concedeva in conto capitale e/o in conto interesse finanziamenti per l’ ammortamento di mutui come pure la L.R. 12 dicembre 1979, n. 42. Interventi regionali per la costruzione, l’ampliamento, il miglioramento, il completamento e l’acquisto di impianti e attrezzature sportive per la promozione e la diffusione della pratica sportiva ” che dal 2009 in poi la Regione Campania non ha più attivate per la sua impossibilità di accendere mutui con la CC.DD.PP. demandando al Comune tale incombenza in funzione della sua capacità di indebitamento, per finanziare le opere pubbliche. Questa situazione ha lasciato sul territorio opere incomplete che dovranno necessariamente trovare altre fonti di finanziamento per essere completate e rese fruibili.

Spesso in consiglio comunale in occasione dell’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche siamo stati accusati di stilare il libro dei sogni,  probabilmente si, ma  nulla di grande sarebbe stato realizzato senza un grande sogno che lo ha immaginato e inseguito, ma sorprende soprattutto di non aver capito l’importanza dello strumento  di programmazione.

Voglio  precisare che ogni scelta compiuta, ogni decisione assunta, ogni progettazione realizzata, è stata affrontata con una logica di programmazione, frutto dell’analisi dei bisogni espressi dalla cittadinanza, che nei lunghi anni di amministrazione abbiamo imparato a conoscere appieno, e della volontà di realizzare interventi necessari a migliorare l’aspetto del nostro paese e la qualità di vita dei cittadini di Foglianise

Molto è stato fatto ma molto ancora si potrebbe fare e noi siamo pronti a fare. Consapevole che il rilancio dell’economia di un paese passa inevitabilmente attraverso lo sviluppo e la attuazioni di opere pubbliche e dall’attivazione di nuovi servizi necessari ed utili alla popolazione. Elenco solo alcune opere che vogliamo realizzare:

  • Miglioramento della viabilità rurale
  • Lavori di completamento degli interventi per il risanamento del costone roccioso Monte San Michele
  • Lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico edifici scolastici
  • Lavori di completamento Museo della Paglia
  • Riqualificazione urbana Piazza Fiamme Gialle
  • Eventuale ampliamento del cimitero comunale
  • Mitigazione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza dell’abitato di Foglianise, località San Rocco;
  • Risparmio idrico, ristrutturazione, ampliamento ed ammodernamento della rete idrica;
  • Ristrutturazione, potenziamento ed ampliamento della rete fognaria, centro urbano e località Utile;
  • Adeguamento e miglioramento funzionale di tutti gli impianti sportivi
  • Impianto di Videosorveglianza urbana
  • Riqualificazione e rifacimento della pavimentazione alla località Leschito
  • Migliorare l’accessibilità ai vari casali con eventuale creazione di spazi destinati a parcheggio

Saremo sempre pronti  a cogliere il maggior numero di occasioni possibili per  migliorare il nostro bel paese, attenti all’opportunità date dalla programmazione Pnrr, in particolare per  quanto riguarda la Digitalizzazione, l’Innovazione, la Transizione Ecologica e  le Infrastrutture.

In ultimo, ma non per importanza, che ritengo di fondamentale rilievo, è la redazione del PUC (piano urbanistico comunale) affidato all’architetto  Alessandro Dal Piaz docente universitario di fama internazionale in collaborazione con uno staff di competenti professionisti locali che sarà lo strumento con cui si andranno a definire le regole dello sviluppo urbanistico del nostro paese. Con il PUC, oltre a chiarire l’idea di città che si vuole costruire, vogliamo dare risposte concrete alle esigenze del territorio e dei cittadini”.