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Foglianise (Bn) – Forte paura nella comunità della Valle Vitulanese che vede a rischio il futuro del Liceo Scientifico Virgilio di Foglianise. Tanta è l’incertezza, la rabbia e il malessere tra le famiglie, i dirigenti e i sindaci dell’intera comunità e dopo le prime proteste ora arrivano anche le raccolte firme. Per il secondo anno di fila, infatti, si rischia di non poter realizzare la classe prima e ora in pericolo è l’intera scuola.

Ma alle mamme e ai papà questa situazione non va giù ed è per questo che ieri hanno firmato una nuova missiva indirizzata agli uffici scolastici regionali e provinciali per invitarli a valutare le condizioni di permanenza dell’Istituto a servizio della Valle Vitulanese.

Tante le firme in calce al documento: a sottoscrivere sono stati il Dirigente Scolastico Dott. Michele Ruscello, Raffaele Scarinzi (sindaco Vitulano), Alessandro Gisoldi (sindaco Cautano), Gennaro Caporaso (sindaco Tocco Caudio), Marco Fusco (sindaco Ponte), Antonio Coletta (sindaco Paupisi), Angelino Iannella(sindaco Torrecuso), Tommaso Nicola Grasso (sindaco Campoli M.T), Vito Fusco (sindaco Castelpoto), Giuseppe Tommaselli (sindaco Foglianise). E ancora, a corredo della lettera inviata al Dirigente dell’Ufficio Regionale Scolastico e al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – ( interessate anche le organizzazioni Sindacali di categoria ), ci sono quelle dei genitori. 

L’obiettivo è evitare la chiusura del Liceo Scientifico sito alla Via Sala di Foglianise, in considerazione dell’iscrizione di 11 ragazzi alla classe prima. Foglianise e i Comuni limitrofi non vogliono che si cancellino cinquant’anni di attività scolastica del Liceo Scientifico che ha avuto il merito di preparare l’attuale classe dirigente che oggi guida la cosa pubblica e il mondo imprenditoriale privato e che è più che mai pronto ad istruire le nuove generazioni.

Di seguito, il testo della nota: “Gent.me Dirigente Matano, Dott.ssa Franzese, è un’intera comunità, istituzionale e sociale, che le scrive in maniera accorata per evitare la chiusura del Liceo Scientifico di Foglianise. Il prossimo anno, l’unico istituto superiore della Valle Vitulanese compie cinquant’anni, un anniversario che corre seriamente il rischio di non essere festeggiato. La comunità scolastica è costituita da nove comuni (Foglianise, Vitulano, Cautano, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Tocco Caudio, Ponte, Torrecuso, Paupisi) ed il Liceo Scientifico rappresenta l’unica istituzione secondaria superiore di tutto il comprensorio della Valle.
La Provincia di Benevento ha una conformazione territoriale orografica altamente complessa e le infrastrutture esistenti, non sono adeguate per fornire il giusto supporto logistico per la popolazione, che è presente in aree a bassa densità demografica e ad alta incidenza emigratoria. La Valle Vitulanese, da questo punto di vista, non è assolutamente in controtendenza, ma subisce in maniera esponenziale il calo delle nascite e l’emigrazione che stanno svuotando radicalmente le nostre terre. Logicamente, nel meridione e nella fattispecie di Benevento, la mancanza di lavoro e di progettualità per le future generazioni procurano delle catastrofi sociali e di spopolamento del territorio.

L’intento è quello di proiettarci verso questa direzione, di creare una forte spinta propulsiva e di sviluppo, in cui l’aspetto primario produttivo si coniuga consequenzialmente con quello secondario. La Scuola, in tale contesto, si pone come il volano di competenze per intraprendere questo cammino; il nostro intento è quello di creare un polo agrario che si intersechi con la realtà produttiva e che crei una prospettiva futura per le nuove generazioni. Per questo, un Liceo Scientifico abbinato ad un altro indirizzo a contenuto agroalimentare, secondo il nostro parere, riuscirebbe a coniugare l’aspetto tecnologico con quello primario di vocazione agricola. Ci stiamo molto impegnando in tal senso, perché una comunità di trentamila abitanti non può essere lasciata ad un destino di abbandono e di impoverimento. Non possiamo essere considerati alla stregua di meri numeri per vivere o sopravvivere in un territorio. La scuola è un servizio essenziale che deve fornire lo Stato, “senza se e senza ma”, è un investimento per il futuro, ma per tutti! Non per i più fortunati! In questo caso, tutto quello che viene fatto diventa investimento e non “spesa”, da come si sta prospettando. Va infine sottolineato come il bacino di utenza del Liceo Scientifico di Foglianise non possa essere assoggettato ai parametri utilizzati per le scuole operanti nei centri urbani. L’istituto è infatti collocato e posto a servizio dei comuni della valle vitulanese, facente parte della Comunità Montana del Taburno. Oltre Foglianise, i tre comuni che si trovano in maggiore prossimità della struttura sono Vitulano, Cautano e Tocco Caudio, tutti e tre – questi – comuni interamente montani per i quali valgono e debbono valere delle attenzioni meno vincolate al dato numerico.
In relazione alla formazione della nuova prima classe per il prossimo anno scolastico è quanto mai opportuno sottolineare che alle 9 iscrizioni già acquisite e segnalate se ne sono aggiunte ulteriori 2 arrivando così al numero di 11 che rappresentano 11 diverse istanze per il diritto allo studio da rendere accessibile in favore di ben 11 cittadini di un territorio montano e disagiato.  Territorio a cui, noi sindaci, non riusciamo, con i nostri pochi mezzi a disposizione, a far invertire una rotta che rasenta quasi il disastro demografico.

Un altro aspetto significativo, di non poco conto, riguarda la suddivisione territoriale della provincia di Benevento in merito alla presenza delle scuole secondarie di secondo grado: la Valle Caudina (tre); Benevento e zone limitrofe (dodici); l’alto Tammaro (una); la Valle Telesina (tre); la Val Fortore (una) e la Valle Vitulanese (una). Quest’ultima, corre il serio rischio, come abbiamo già detto in precedenza di rimanere senza il Liceo Scientifico di Foglianise. Togliere una scuola, un centro di cultura, vuol dire depauperare un patrimonio di sviluppo sociale che è stato costruito con molta fatica nel corso degli anni e produrrà sicuramente una tendenza fortemente regressiva da far divenire la nostra Valle, una landa desolata e senza alcuna prospettiva.

Il nostro territorio, come tutti i territori con le medesime caratteristiche, vivono queste difficoltà ed i suoi abitanti sono contribuenti dello Stato Italiano, che pagano gli stessi tributi come chiunque altro di ogni parte d’Italia, però con una situazione di controparte, per la fruizione dei servizi da parte dello Stato, completamente diversa. Non vogliamo utilizzare lo slogan “diritti uguali per diseguali”, però la logica è questa. C’è una parte, lo Stato, che non fornisce, adeguatamente, un servizio essenziale per la popolazione mentre, dall’altra parte, i contribuenti della Valle Vitulanese, pagano i tributi come quelli di Terni, Venezia, Foggia, Asti o qualsiasi altro posto del territorio nazionale, ma con una situazione di servizio molto diversa.  Queste importanti e vitali, per noi, esigenze subentrate, hanno fatto sì di allearci e di consorziarci, alla ricerca di un progetto che faccia invertire questa tendenza così nefasta.  Il nostro territorio ha un’altissima densità di terreni agricoli atti alla coltivazione e alla produzione di varie derrate alimentari e soprattutto ad alto contenuto, quantitativo e soprattutto qualitativo, enologico e oleario, molto apprezzati nelle fiere nazionali ed internazionali. Questi riconoscimenti e la notoria vocazione agro alimentare ed enologica, ci hanno indotto ad una attenta riflessione:

Certi della dovuta attenzione della presente istanza e di un positivo esito della stessa, si porgono cordiali saluti. Il presente documento è sottoscritto, oltre che dal Sindaco del Comune di Foglianise, anche dai Sindaci di tutti gli altri Comuni della valle e da alcuni genitori degli alunni iscritti, a segnalare la piena condivisione delle ragioni che depongono a favore della conservazione di una Istituzione scolastica fondamentale per l’intero territorio”.