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Uno strumento utile per le imprese.Nella sede di Confindustria si è discusso del fondo di garanzia, uno strumento con cui lo Stato italiano e l’Unione Europea aiutano le piccole e medie imprese ad accedere al credito.Lo Stato aiuta le piccole imprese a ottenere il finanziamento dalle banche facendo da garante alle PMI che richiedono un finanziamento alle banche. In questo modo, la banca è più propensa a concedere i finanziamenti alle piccole imprese e queste ultime hanno maggiori possibilità di ottenere finanziamenti.

Il vice presidente  di Confindustria, Filippo Liverini, che ha introdotto l’incontro ha sottolineato come parlare di credito è particolarmente difficile e i tassi sono abbastanza alti per poterne discuterne. La  Riforma  nasce per favorire l’accesso ai finanziamenti per le pmi, e consiste nella concessione di una garanzia pubblica che arriva all’80% dell’importo finanziato. La garanzia è un’agevolazione messa a disposizione dal Mimt, finanziata anche con le risorse dell’Unione Europea, gestita da Medio Credito Centrale. Le modifiche si sintetizzano come segue: 1) Importo massimo garantito passa da 2,5 milioni a 5 milioni di euro. La valutazione del rischio perde sostanzialmente efficacia rispetto alla concessione della % di Garanzia. 2) In seconda battuta, abbandonando sostanzialmente i rating, l’unica discriminante rimane la finalità. Infatti si passa dal 55% di garanzia per liquidità, all’80% di garanzia per investimenti 3) E’ stato consentito l’accesso al FdG alle Midcap (aziende con 250-499 dipendenti), con garanzia 30% per liquidità e 40% investimenti, purché ci sia un capitale pari al 15% del valore totale delle disponibilità. La riforma tende a favorire gli INVESTIMENTI e ad evitare la dispersione di risorse. In provincia di Benevento dalle 1.034 domande di accesso al fondo nel 2022 si è passati a 903 del 2023. Il minor ricorso al fondo va letto, nella nostra provincia, come il miglioramento della struttura finanziaria del tessuto economico provinciale. Un recente studio sulle PMI della Campania, infatti, mette in luce che le pmi della provincia di Benevento hanno mostrato tenuta finanziaria a dispetto del COVID. Altro elemento fondamentale da sottolineare, rispetto al credito è che in provincia di Benevento a fronte di 5,7 miliardi di somme depositate meno della metà (2,5 miliardi) si tramutano in finanziamenti alle imprese. 

Liverini ha sottolineato: “Le difficoltà di accesso al credito per le aree interne sono note. I tassi sono alti  e non si nota una discesa. Questa è un’opportunità per le imprese. Sanno di poter contare su uno strumento che permette l’accesso al credito”. Accanto a  Liverini  è intervenuto Paolo Terralavoro del Team Assistenza RTI Fondo di Garanzia. che ha sottolineato: “Consente un accesso più agevole al credito. E’ uno strumento maturo. Sostiene imprese che hanno un raiting più favorevole. Il vantaggio è comune banche imprese e Stato. Le procedure sono snelle dalla domanda alla concessione è rapido costi più contenuti al credito. E’ uno dei più validi che chi vuole fare imprenditoria è necessario. Vengono coperti dall’agricoltura all’industria.