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L’evento organizzato dall’associazione ‘Comunemente’ del presidente Nazzareno Orlando al parco Colesanti di Pietrelcina ha avuto una grande eco dal punto di vista delle presenze e dei contenuti. Un discorso improntato sulle idee e le prospettive per fare in modo di combattere uno dei fenomeni più comuni degli ultimi tempi che riguarda il Mezzogiorno: lo spopolamento dei territori.

E l’evento ha fatto centro perchè l’organizzazione è stata capillare e la partecipazione è stata numerosa, un tavolo di relatori di primo piano che hanno potuto parlare con cognizione di causa del tema esprimendo pareri e provando a dare soluzioni. Difficili da attuare, certo, ma non impossibili.

Il collante della manifestazione è stato il Forum Giovanile Pietrelcina, rinato dopo anni di stop e di pochi iscritti, di attività abbozzate ma mai concretamente e convintamente realizzate. Il corpo che ha preso parte alla manifestazione, mettendo mano anche all’organizzazione e che, senza grandi giri di parole, ha rappresentato proprio il tema della giornata: un centinaio di giovani del posto che hanno deciso di mettersi insieme e fare il bene della propria terra senza volerla abbandonare.

Insomma l’esempio del ‘Restare’ era proprio il Forum. Un corpo che ha in Simone Crovella il rappresentante e presidente, che è attivo, e il convegno ne è stata la testimonianza. Riduttivo pensare che la presenza del gruppo sia solo nei due momenti musicali a fine incontro per la festa dio insediamento, c’era tanto di loro in fase di preparazione e c’è stato tanto di loro nel bel mezzo della manifestazione.

Ecco, se proprio di esempio si poteva parlare, il primo era lì, di fronte al tavolo dei relatori, o dietro le quinte.

Si tratta di una macchina che si è messa in moto e che punta proprio a rispettare il tema del convegno: ‘Restare per cambiare/Cambiare per restare’.

E questa centinaia di ragazzi pietrelcinesi vogliono rimanere ancorati alla tradizione, svilupparla e farla conoscere. Dimostrare che Pietrelcina è tante cose e non solo meta religiosa. E’ anche aggregazione, cultura, musica, tradizione e storia. Proprio nel rispetto di questi obiettivi, va menzionato il grande evento che si dovrebbe tenere il 4 di agosto (la data è da confermare) con uno spettacolo musicale fatto di band provenienti dall’area balcanica e da quella sudamericana, senza tralasciare la musica popolare italiana. Un progetto di integrazione nel vero senso della parola, con la musica come mezzo e il Forum Giovani Pietrelcina come motore.