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Nei playoff del torneo Primavera 2, esattamente come era accaduto un anno fa (nei quarti), anche in questa stagione il cammino della squadra Primavera del Benevento si è interrotto per mano del Venezia. Questa volta in palio c’era la finale per essere promossi nel Primavera 1, ma ad avere la meglio sono stati i lagunari (3-4) in un match (gara secca) che si è chiuso solo nei tempi supplementari. La sfida è terminata 3-3 al 90′ con il Benevento sempre costretto a rincorrere fin dai primi minuti quando Ladisa ha portato in vantaggio il Venezia. Alla mezz’ora, poi, è arrivato l’1-1 di Francescotti, vanificato a 42′ dal nuovo vantaggio degli ospiti con Okoro. Nella ripresa al 7′ Rossi ha rimesso la situazione in equilibrio con il 2-2, ma ancora una volta la retroguardia giallorossa si è fatta sorprendere in occasione del 2-3 di un incontenibile Okoro. Nel finale, ad un quarto d’ora dal triplice fischio, il Benevento ha prodotto il suo massimo sforzo agguantando il 3-3 con Pengue, lesto ad avventarsi per primo sulla palla in area dopo un rimpallo, mentre in precedenza era stato Nunziante a salvare i giallorossi con due parate da autentico fenomeno. Il punteggio, quindi, non è più cambiato obbligando le squadre ai tempi supplementari, entrambe stremate per l’enorme sforzo fisico. Tutto, quindi, avrebbe fatto pensare ai calci di rigore per decidere la squadra qualificata alla finale, ma al 115′ ci ha pensato ancora una volta Okoro a mettere la freccia per il Venezia siglando il definitivo 3-4 con il successivo palo colpito da Francescotti quasi nel recupero. Grande il rammarico tra i giallorossi dopo aver chiuso la stagione da migliore seconda nel girone B, ma allo stesso tempo va sottolineata l’importanza di aver raggiunto un traguardo prestigioso come la semifinale senza Perlingieri (capocannoniere del girone con 26 reti) e Viscardi, ormai passati da un paio di mesi stabilmente con la prima squadra di Auteri.