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Benevento – Il Frasso Telesino vince senza la sua guida tecnica. Assente Italo Orlacchio, in panchina contro la Nuove Frontiere è andato il vice Giovanni Frasca. Da sempre a Napoli, il giovane allenatore si è trasferito nel centro in provincia di Benevento dove, con impegno e sacrificio, ha contribuito a far rivivere il calcio giocato.

Lavoravo con la società del Napoli ma non mi occupavo di calcio. Adesso vivo a Frasso Telesino e abbiamo deciso di fondare questa squadra in Terza Categoria perchè qui mancava“, ha dichiarato al termine della sfida di campionato con le Nuove Frontiere, “è difficile fare calcio in un paese piccolo dove mancano le strutture. Abbiamo deciso di puntare su ragazzi del posto, optando di non prendere nessuno da fuori. Vogliamo far giocare i giovani del paese, alla fine siamo un gruppo di amici che condividono la passione per questo sport“.

Aggregazione è la parola chiave: “L’obbiettivo è semplicemente quello di fare gruppo, di progredire nel tempo e non fermarci dopo un solo anno di attività. Vogliamo dare continuità a questo progetto, per questo stiamo muovendo passi ponderati. L’associazione è nata nel 2014, in questi anni ha allestito un settore giovanile, una squadra di calcio a 5 che milita in serie D e all’appello mancava solo una formazione di calcio a 11 che abbiamo deciso di iscrivere in Terza Categoria“.

Al “Mellusi“, intanto, sono arrivati tre punti esterni per il Frasso Telesino. “Non eravamo al meglio, avevamo diverse defezioni“, ha concluso Frasca, “affrontavamo una compagine dalla tecnica non eccelsa, ma preferisco guardare in casa nostra e devo ammettere che dovevamo fare di più. Dobbiamo imparare a chiudere le partite ma è ancora presto per fare giudizi. Questa era solo la quarta partita ufficiale e le due di Coppa Provincia sono state delle sorti di amichevoli. Dobbiamo crescere e imparare a giocare e gestire il pallone“.