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Aveva provato a portare via una console dal centro commerciale Campania di Marcianise, ma una volta scoperto era stato tratto in arresto. Oggi il giudice lo ha rimesso in libertà.

Il ragazzo, un 18enne di Telese Terme, era stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, coadiuvati dal personale di sorveglianza del centro commerciale “Campania”, mentre si allontanava furtivamente da un negozio di elettronica da dove aveva sottratto, pochi istanti prima, rimuovendo il dispositivo antitaccheggio, una console per videogame del valore di circa 300 euro. La refurtiva, interamente recuperata, era stata riconsegnata all’esercente.

Stamattina dinanzi al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto, con il magistrato che ha rimesso in libertà il giovane. La procura aveva chiesto obbligo di presentazione P.G. tutti i giorni, ma il giudice, accogliendo la tesi dell’avvocato Antonio Di Santo ha riqualificato l’accusa. La difesa, ha contestato l’insussistenza della consumazione del reato, poiché, se i sorveglianti del negozio notano che il cliente nasconde della merce e lo tengono d’occhio in tutti i suoi movimenti, quando poi lo fermano, non possono accusarlo del reato di furto, ma di tentato furto, non avendo l’agente conseguito, neppure momentaneamente, l’autonoma ed effettiva disponibilità della refurtiva, non ancora uscita dalla sfera di vigilanza e di controllo del soggetto “passivo”. Il 18enne ha scelto il rito abbreviato e il 31 ottobre ci sarà il processo per direttissima.