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Benevento – Due squadre sopra tutte le altre, dominatrici assolute dell’ultimo calciomercato di serie B. Secondo la Gazzetta dello Sport nessuna tra le partecipanti al prossimo campionato cadetto ha fatto meglio di Hellas Verona e Benevento, che si sono assicurate i colpi migliori sulla piazza. Entrambe hanno cambiato tanto rispetto all’ultimo torneo di serie A che le ha viste retrocedere prematuramente in seconda serie. I giallorossi – per quanto riguarda il probabile undici titolare – hanno confermato i soli Puggioni, Letizia, Costa, Viola e Coda. Importanti, tra gli altri, gli innesti di Tello, Nocerino, Maggio e Ricci che hanno fatto conquistare alla squadra di Bucchi il voto più alto della sessione estiva, un 8 pieno condiviso proprio con l’Hellas. 

Gli scaligeri, che proprio come il Benevento hanno cambiato anche la guida tecnica, partono indubbiamente in prima fila in un’ipotetica griglia pre-campionato. Impossibile sottovalutare gli innesti di Laribi ed Henderson a centrocampo, così come l’inserimento di una punta navigata per la categoria come Di Carmine che agirà al fianco di Ragusa e Matos. alla base, come se non bastasse, è tornato anche Giampaolo Pazzini, non proprio l’ultimo arrivato. 

La Gazzetta dello Sport pone subito dietro a Verona e Benevento il Lecce, a cui è stato attribuito un 7,5 nelle pagelle di inizio stagione. I salentini si sono affidati a tre calciatori che hanno fatto la storia a Benevento; Lucioni, Falco e Venuti sperano di replicare dalle parti del via del Mare l’exploit di due stagioni fa. Insieme a loro ci saranno un altro ex e un sannita, ovvero il centrocampista Marco Mancosu e il difensore Biagio Meccariello; il primo è stato riconfermato dopo la promozione ottenuta lo scorso anno, mentre il secondo è stato ingaggiato nell’ultimo giorno di mercato dal Brescia. 

La rosea è stata clemente nel non assegnare alcuna insufficienza, ma hanno raggiunto a stento il voto 6 l’Ascoli, il Cittadella, il Pescara e il Venezia. Bene Brescia, Cremonese, Crotone, Foggia, Palermo, Perugia, Salernitana e Spezia, tutte da 7 ma senza la classica “ciliegina” a rendere la torta più bella a vedersi. Il giudizio passerà adesso al rettangolo verde, giudice supremo di un campionato che tra meno di sette giorni aprirà finalmente i battenti.