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Genova – Ancora una sconfitta, ancora una beffa maturata in pieno recupero quando la sensazione era quella di aver strappato un pareggio al “Ferraris“. Il Natale, invece, non porta punti al Benevento, superato dal Genoa nel secondo dei cinque minuti di recupero finali. Decide un calcio di rigore di Lapadula, procurato dallo stesso attaccante su ingenuità di Belec. Il portiere giallorosso perde l’attimo e quando decide di uscire travolge il giocatore in prestito dal Milan che non fa nulla per evitare il contatto. Ancora una volta, dunque, sono i dettagli a fare la differenza, decidendo una sfida che si era giocata sul filo sostanziale dell’equilibrio, con leggero predominio, almeno nelle occasioni, da parte dei padroni di casa.

De Zerbi sceglie il 3-4-3 a trazione anteriore, riproponendo Lucioni al centro della difesa. La prima vera occasione capita sui piedi di Puscas ma il rumeno non riesce a trasformare in gol il perfetto invito di Ciciretti. La reazione del Genoa è sterile, ci prova Zukanovic e la sfera, complice una deviazione, termina sul fondo. Alla mezz’ora ancora Puscas, colpo di testa debole e centrale su invito di Lombardi. Prese le contromisure, il finale di primo tempo sorride ai rossoblu. Veloso è sempre pericoloso su palla inattiva ma un assist d’oro lo estrae dal cilindro Taarabt. Il marocchino mette Pandev davanti a Belec, destro piazzato e palla contro il palo. I legni diventano subito due perché poco dopo Rigoni spizza di testa centrando la trasversale.

Nella ripresa il gioco stenta a decollare. I primi venti minuti non regalano particolari sussulti, come se le due squadre aspettassero il finale per muovere i rispettivi assalti. Ballardini getta nella mischia Lapadula e l’attaccante mette subito Pandev nelle condizioni migliori per calciare a porta, bravo Belec a respingere. Il macedone ci riprova quattro minuti più tardi, questa volta è Lucioni a salvare sulla linea. Portiere e capitano si ripetono poco dopo quando sventano la doppia occasione capitata a Lapadula. Nel momento migliore del Genoa, un errore di Izzo spiana la strada al contropiede giallorosso. Lombardi serve Chibsah, tiro respinto da Perin e tap in salvato da Laxalt. Lo spavento sembra placare l’animo dei padroni di casa che non riescono a produrre grosse opportunità e allora una mano alla formazione di Ballardini pensa di darla Belec. Il portiere sbaglia e condanna la Strega al diciassettesimo ko in serie A che neanche l’assalto finale (tiro di Costa) riesce a vanificare. 

Genoa-Benevento 1-0

Marcatore: 47’st Lapadula (rig.)

Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi (32’st Biraghi), Rigoni (10’st Lapadula), Veloso, Bertolacci (32’st Cofie), Laxalt; Pandev, Taarabt. A disp.: Lamanna, Zima, Gentiletti, Rossettini, Galabinov, Blek, Ricci, Omeonga, Rossi. All.: Davide Ballardini

Benevento (3-4-3): Belec; Costa, Lucioni, Djimsiti; Parigini (12’st Gyamfi), Cataldi, Del Pinto, Letizia (31’pt Venuti); Lombardi, Puscas, Ciciretti (25’st Chibsah). A disp.: Brignoli, Coda, Viola, Di Chiara, Memushaj, Armenteros, Gravillon, Brignola. All.: Roberto De Zerbi

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Assistenti: Mauro Tononili di Milano ed Emanuele Prenna di Molfetta

Quarto Uomo: Livio Marinelli di Tivoli

Var: Luca Pairetto di Torino / AVar: Alberto Tegoni di Milano

Ammoniti:  Zukanovic e Lapadula per il Genoa, Lucioni, Del Pinto,  Cataldi e Belec per il Benevento

Note: Angoli: 8-4 per il Genoa. Fuorigioco: 1-0 per il Genoa. Recupero: 3’pt, 5’st