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Benevento – I ragazzi alle prese con il Genio dei Geni, il sommo Maestro del paesino di Vinci, Leonardo. Nella Sala dell’Acquedotto della Rocca dei Rettori sono stati esposti i lavori degli alunni dell’Istituto comprensivo Sant’Angelo a Sasso di Benevento che hanno ricostruito, a loro modo, le macchine dello scienziato e pittore toscano del Rinascimento, riprodotte da alcuni artigiani dell’Associazione “Il Genio di Leonardo” ed esposte in una Mostra che, da ormai un mese, sta riscuotendo un grandissimo successo nella stessa Rocca dei Rettori, ma nella Sala del Crocifisso ed adiacenti. 
I ragazzi della Scuola del dirigente Michele Ruscello hanno visitato la mostra, ne sono rimasti affascinati, ne hanno tratto motivi di studio. I lavori sono stati presentati al pubblico grazie all’aiuto di alcuni insegnanti dell’Istituto, ed hanno di fatto costituito l’ennesimo omaggio a Leonardo da Vinci nel 500esimo anniversario della morte.
L’esposizione dei ragazzi ha segnato un vero e proprio connubio tra l’istituto scolastico e l’ associazione culturale di Pisa che va portando in tutta Italia le macchine del Genio. 
I lavori dei ragazzi fanno parte di un percorso didattico formativo che si è soffermato, in modo particolare, sui i 40 prototipi di macchine di Leonardo esposte alla Rocca dei Rettori. E questo, evidentemente, segna un vero e proprio successo per la stessa mostra dell’Associazione “Il Genio di Leonardo” perché le tantissime visite registrate in questi giorni hanno sollecitato la grande attenzione di tanti ragazzi e il desiderio di approfondire i temi appresi nel percorso allestito nella Sala del Crocifisso. La mostra dell’Associazione, inserita in un progetto più ampio iniziato quattro anni fa, resterà ancora per qualche giorno alla Rocca dei Rettori e sicuramente tanti altri ragazzi potranno entusiasmarsi per quelle macchine ideate da Leonardo che si sono tradotti, poi, in tanti prodotti che, quotidianamente, sono sotto gli occhi di tutti: le escavatrici, gli elicotteri, le biciclette e così via.  
L’Istituto Sant’Angelo a Sasso ha esposto il suo progetto formativo che era già cominciato ancor prima dell’apertura della mostra alla Rocca dei Rettori, quando già si era diffusa la voce: nel mese di dicembre i ragazzi hanno cominciato a studiare Leonardo da Vinci e poi la visione diretta delle macchine, viste solo sui libri o sui computer, ha dato la stura alla creatività dei ragazzi.
L’esposizione, dunque, celebra le invenzioni del genio italiano del Rinascimento nelle sue vesti di scienziato, matematico, ingegnere, inventore, pittore, scultore e architetto: la docente Annarita Del Donno ha così spiegato questa esperienza didattico-formativo: “Gli allievi, ispirati dalla genialità e dalla creatività di Leonardo da Vinci, hanno poi dato libero sfogo alla propria fantasia“.
Ed ha aggiunto: “Gli allievi, nell’ambito dello stesso progetto, hanno anche studiato documenti e trovato notizie su Niccolò Franco, il poeta di Benevento, nato in pieno Rinascimento, messo a morte a Roma per un reato di opinione. Hanno scoperto e visitato anche una strada che è intitolata a suo nome, in pieno centro storico“.
La docente ha sottolineato come nei ragazzi “si sia scatenata una vera e propria gara per effettuare lavori di qualità”.
Presenti alla esposizione delle composizioni dei ragazzi anche i due curatori dell’Associazione del Genio di Leonardo, Carmine Faustino, e Donato Inglese, entrambi architetti, che da un mese accompagnano i ragazzi e i più grandi tra le macchine leonardesche esposte nella Sala del Crocifisso. Forti e convinti elogi da parte loro nei confronti degli alunni della Sant’Angelo a Sasso: “I ragazzi hanno lavorato benissimo. Hanno studiato il mondo di Leonardo in tutte le sue dimensioni“. L’architetto Inglese ha spiegato che l’intento della mostra è quello di stimolare la manualità e mettere in pratica la creatività. Dopo l’esposizione di questa sera alla Rocca la mostra della Sant’Angelo a Sasso sarà poi visitabile all’interno dell’istituto nella zona alta della Città.