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Ormai non si parla che di Coronavirus, tutto il resto ha cessato di esistere ma del resto si sa un virus con il 3% di mortalità fa più notizia di bombe che di morti ne fanno molti di più ogni giorno.
 
E così mi ritrovo a parlare di questo virus, leggendo i giornali non posso fare a meno di notare di quanto si parli delle chiusure di attività commerciali cinesi e giapponesi dovute alla scarsa affluenza di questi giorni. Dispiace molto.
 
Dispiace anche però che nessuno faccia notare quanto tutto ciò stia danneggiando anche le altre attività locali. Benevento non è mai stata troppo dinamica commercialmente ma questo fine settimana il numero di persone in attività come i ristoranti e simili è stato spaventosamente basso.
 
Piccoli commercianti già messi all’angolo dalle tasse e dalle banche per i numerosi prestiti vedono andar via anche quei pochi clienti che gli permettono di pagare mensilmente almeno le bollette. Certo, non sarà una situazione permanente ma in territori economicamente fragili come il nostro basta poco per destabilizzare irreversibilmente.
 
È necessario non farsi prendere da allarmismi, è fondamentale una vicinanza delle istituzioni. Ormai il fenomeno è nazionale, bisogna prendere in considerazione di agevolare in questa fase di emergenza tutte le piccole attività commerciali attraverso la sospensione o la riduzione di alcune spese.