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Cittadella – Al termine della sfida di Serie B contro il Benevento, Edoardo Gorini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal tecnico del Cittadella dopo la gara contro i giallorossi di Andrea Agostinelli.

Vittoria – La chiave della gara è stata nella ripresa quando la linea difensiva ha chiuso ogni spiffero. Sapevo sarebbe stata una gara più complicata rispetto a Genoa e Bari, il Benevento non aveva più nulla da perdere. Siamo stati bravi a limitare le loro individualità e poi la nostra voglia di vincere ha prevalso. Il carattere dei ragazzi è stato determinante per una vittoria ottenuta con tutto il cuore.

Cambi – Ho tolto Ambrosino e Antonucci perché erano stanchi e non sono intoccabili. Sono entrati Maistrello e Danzi che hanno fatto il loro. Nel primo tempo hanno fatto una buonissima partita, Ambrosino è stato positivo anche nella ripresa. Con questi caldi avrei voluto sfruttare le cinque sostituzioni, ma non ci sono riuscito. Branca è stato il migliore in campo perché ci ha messo il cuore. Esattamente come Vita e tanti altri. Tanti devono imparare da Branca, anche se sbaglia ci mette sempre intensità e cuore. Il pubblico l’ha applaudito per lo stesso motivo per cui Gattuso al Milan veniva applaudito. A Cittadella il cuore ha sempre fatto la differenza. Maistrello è un’arma in più, così come Carriero. La voglia fa la differenza. Maistrello sta dimostrando grande attaccamento alla causa, vedo segnali importanti oltre la vittoria.

Svantaggio – Ho pensato che potevamo ribaltarla perché stavamo giocando meglio. Abbiamo tirato in porta molto di più noi. Sui gol subiti da calcio piazzato non più cosa fare, la differenza la fanno le qualità degli avversari e un pizzico di malizia nostra. È un aspetto che dobbiamo migliorare.

Salvezza – Manca ancora la partita del Brescia. Di certo con 6 ci salviamo e ora ci sono Ternana e Como che sono state tirate in mezzo. Sono convinto che se vinciamo a Bolzano col SudTirol siamo salvi.  

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