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“Dopo due mandati amministrativi può dirsi chiuso un ciclo, non può vedersi riproposta la soluzione ‘continuità con il passato’. E’ ora di costruire qualcosa di nuovo e di recuperare il senso di comunità: una comunità fatta di valori e di tradizioni in cui le individualità lavorano insieme per creare condizioni di sviluppo e sostenibilità fruibili per tutti, non solo per alcuni”.

Così il candidato sindaco al Comune di Guardia Sanframondi e capolista della compagine civica ‘esserCi’, Raffaele Di Lonardo.

“Abbiamo assistito – continua -, negli ultimi anni di questa consiliatura, ad un’azione amministrativa che poco ha inciso nel vivere quotidiano della nostra cittadina: i finanziamenti pubblici, anche copiosi, sono stati spesi al solo scopo di accendere ‘riflettori’ e creare ‘trampolini di lancio’ senza che vi sia stata alcuna concreta ricaduta in termini di occupazione e di sviluppo per il paese e, cosa non meno importante, senza che siano stati coinvolti cittadini e aziende. Non vi può essere, quindi, continuità con il passato. Guardia ha bisogno di guardare al futuro e di essere accompagnata da una politica strategica che sia funzionale al perseguimento del bene comune, la svolta è d’obbligo. La nostra comunità sta lanciando un grido di attenzione e noi abbiamo il dovere di coglierlo: è per questo che ci candidiamo a guidarne il cambiamento”.

“Abbiamo bisogno – spiega ancora Di Lonardo – di avviare una rigenerazione urbana e sociale, di creare infrastrutture materiali ed immateriali che ci rendano attrattivi per i tanti interessati a visitare il nostro borgo e a conoscerne la storia, le ricchezze enogastronomiche, artistiche e culturali. Durante il ‘lockdown’ imposto dal Covid19 è mutato radicalmente l’approccio dell’opinione pubblica nei confronti dei piccoli centri come il nostro: da aree marginali sono divenuti luoghi autentici in cui rifugiarsi per vivere all’aria aperta. E’ nostro compito, dunque, valorizzare l’identità del nostro territorio attraverso la conoscenza e la partecipazione per scrivere il futuro che meritano i nostri figli”.

“La mia squadra – conclude il candidato sindaco – sarà composta non solo da coloro che compongono la lista civica ‘esserCi’, ma da tutta la comunità, che così facendo diventerà sintesi dell’agire amministrativo e vivrà in una coralità ampia che darà voce, spazio e opportunità a tutti. Costruiremo una seria alternativa superando schemi divisi che per tanti anni hanno segnato la vita politica guardiese”.