- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – La voglia di tornare in campo, di lasciarsi alle spalle una stagione deludente e l’infortunio che lo scorso maggio lo ha costretto sotto i ferri. Pietro Iemmello sta preparando il riscatto ma l’attaccante dovrà attendere e avere pazienza. Fino ad ora, infatti, non è mai riuscito ad aggregarsi al gruppo di Cristian Bucchi, tanto dal convincere la società ad affiancare a Coda il giovane Asencio, prelevato in prestito dal Genoa. Nel frattempo si sono sollevate inaspettate voci di mercato intorno allo “zar”. Il Foggia avrebbe accarezzato il grande sogno di riportare l’attaccante allo “Zaccheria” ma i satanelli non sarebbero stati gli unici a fare un pensiero al giocatore di Catanzaro. Il Carpi avrebbe infatti inserito il nome di Iemmello in un trittico di alternative che comprenderebbe anche Raicevic e Zigoni. Sia per i pugliesi che per gli emiliani, però, l’ostacolo da superare sarebbe quello riguardante l’esborso di denaro sostenuto in estate dal Benevento per riscattare il cartellino dell’attaccante dal Sassuolo. Dopo il prestito oneroso a 250mila euro, infatti, la società di via Santa Colomba ha dovuto riconoscere ai neroverdi altri 4 milioni e 750 mila euro, un obbligo scattato al momento della conquista del primo punto in serie A (contro il Milan per effetto del gol di Brignoli). Le società interessate a Iemmello, insomma, dovranno prima di tutto accontentare le esigenze del Benevento che non appare intenzionato a mandare in fumo l’investimento di 5 milioni sostenuto per assicurarsi le prestazioni del classe 1992.