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Vittoria (larga) e secondo posto in classifica davanti Picerno, Avellino e Taranto rimanendo la più diretta inseguitrice della Juve Stabia, sempre a +7 dopo l’1-0 alla Turris. È dolce la notte del “Ciro Vigorito” per un Benevento uscito fuori alla distanza e capace di rifilare un sonoro 4-0 al Sorrento. Sulla gara c’è impresso il marchio di Auteri, che tra il primo e secondo tempo ha operato i cambi giusti, esattamente come era successo a Picerno. Il tecnico di Floridia aveva mandato in campo una squadra con tre pedine diverse rispetto all’ultima esibizione gettando nella mischia Pinato, Ciciretti e Capellini al posto di Talia, Ciano e Terranova.

Dopo una buona partenza, il Benevento ha sofferto il pressing alto dei rossoneri che hanno imbrigliato la Strega nel reparto mediano soffocando le sue fonti di gioco. Un paio di aperture geniali di Ciciretti e un colpo di testa di Pinato avrebbero meritato miglior sorte, ma al 41’ è servito un vero e proprio miracolo di Paleari (voto 7) che si è allungato il più possibile deviando sul palo il tiro velenoso di Vitale. A parte questa conclusione, il reparto arretrato della Strega formato da Pastina (6,5), Capellini (6,5) e Berra (6,5) non ha concesso quasi nulla ai rossoneri. Peccato per il giallo rimediato da Pastina dopo appena tre minuti, cartellino che lo terrà fuori dalla sfida contro il Foggia di sabato perché era diffidato. Buona anche la prestazione di Terranova (voto 6), entrato a venti minuti dalla fine con la vittoria già in cassaforte. In mezzo al campo, la gara di Nardi (7,5) è stata da stropicciarsi gli occhi: testa alta, accelerazioni, visione di gioco. Praticamente tutto quello che serve ad un calciatore moderno ed esattamente quello che è mancato a questa squadra fino a dicembre. Positiva anche la prova di Pinato (voto 6,5), anche lui cresciuto alla distanza soprattutto quando il Sorrento nella ripresa ha finito la benzina.

Gara dai due volti per Improta (voto 6,5): per 45 minuti si è fatto spesso fagocitare dalla difesa ospite non trovando quasi mai il tempo per gli inserimenti. Di tutt’altro tenore la seconda parte di gara quando ha subito servito a Ciano l’assist dell’1-0 che ha stappato la partita. Da rivedere Masciangelo (voto 5,5), non brillante come nelle ultime uscite e poco propositivo, tanto da spingere il tecnico a lasciarlo negli spogliatoi dopo l’intervallo. Devastante l’impatto sulla sfida di Ciano (7), che ha fatto gol al primo pallone utile: il suo ingresso ad inizio secondo tempo ha alzato in maniera importante il livello tecnico della squadra e questa volta è apparso con più ‘gamba’ rispetto alle ultime uscite. Nella serata trionfale del “Vigorito” la nota stonata è stato Starita (voto 5): calarsi in una squadra ambiziosa come il Benevento non è facile. Serve tempo, ma la voglia e l’impegno per l’ex Monopoli non mancano mai e il suo apporto sarà di sicuro utile da qui alla fine della regular season.

Tutti in piedi, poi, per Ciciretti (voto 8): dopo un primo tempo fatto solo di qualche guizzo, nella ripresa ha deliziato il pubblico con tutto il repertorio esaltandosi con la specialità della casa, vale a dire il ‘tiraggiro’ che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali facendo impazzire di gioia lo stadio. Mette lo zampino anche nel primo (sua la palla per Improta sulla destra) e sul terzo gol (lancio per Don Bolsius). Ottima la prova di Simonetti (voto 7), gettato nella mischia ad inizio ripresa: dalle sue parti il Sorrento ha trovato un muro e in pieno recupero si è tolto anche lo sfizio di realizzare il 4-0. Note positive anche per Don Bolsius (voto 6,5), entrato con il piglio giusto e capace di chiudere la gara con il 3-0 di pregevole fattura. Senza acuti ma in ogni caso buona la prestazione di Lanini (6,5), anche lui uscito alla distanza quando gli spazi in avanti sono aumentati e ha potuto sprigionare la sua velocità. Pochi minuti per Talia (voto 6), sufficienti per contribuire con l’atteggiamento giusto ad un successo fondamentale per il prosieguo della stagione.

Last but non least, tutta la scena è per mister Auteri (voto 8): nove risultati utili consecutivi, secondo posto e soprattutto il merito di aver rivitalizzato un gruppo che era a terra in ogni aspetto dopo il 4-0 casalingo di dicembre contro il Catania. Il suo arrivo è stato come premere il tasto ‘reset’ nella testa di ogni singolo calciatore che è ripartito mettendosi alle spalle tutto il passato. Giù il cappello per Don Gaetano.  

Benevento-Sorrento 4-0

Reti: 5’st Ciano, 17’st Ciciretti, 36’st Don Bolsius, 47’st Simonetti

Benevento (3-4-3): Paleari, Berra, Capellini, Pastina (26’st Terranova), Improta, Pinato (40’st Talia), Nardi, Masciangelo (1’st Simonetti), Ciciretti, Lanini (25’st Bolsius), Starita (1’st Ciano). A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Kubica, Marotta, Ferrante, Agazzi, Rillo, Viscardi, Carfora. All.: Auteri

Sorrento (3-5-2): Del Sorbo, Todisco, Di Somma, Morichelli (21’st Badje), Vitiello (40’st Capasso), La Monica (30’st Scala), De Francesco, Cuccurullo (40’st Messori), Colombini, Vitale (40’st Bonavolontà), Ravasio. A disp.: D’Aniello, Albertazzi, Loreto, Amendola, Ilardi, Petrone, Riccardi. All.: Maiuri

Arbitro: Caldera di Como