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EMOZIONI – È bastato un guizzo di Lanini ad inizio ripresa per battere il Foggia, ma quanta fatica per piegare i rossoneri che hanno pagato la loro unica disattenzione difensiva. Auteri nel decidere l’undici iniziale è ripartito dal secondo tempo contro il Sorrento dando fiducia a Don Bolsius nel tridente di attacco con Ciciretti e Lanini. In difesa Terranova ha sostituito lo squalificato Pastina posizionandosi al centro con Berra a destra e Capellini a sinistra. Poche sorprese nel reparto mediano dove ai lati di Pinato e Nardi hanno agito Simonetti a sinistra e Improta sul versante opposto. Il Benevento è sceso in campo con il lutto al braccio per ricordare il dirigente Giovanni Mariani, venuto a mancare ieri. Grande la commozione nel minuto di silenzio per un sannita vero che ha lasciato un segno indelebile nel Benevento per la sua straordinaria competenza unita a doti umane fuori dal comune.   

DOUBLE – Se la serata del “Ciro Vigorito” non è iniziata in salita per i giallorossi, il merito è di Paleari (voto 7) che al 12’ ha sfoderato un doppio intervento decisivo sul tiro velenoso di Millico, deviato sul palo, salvo poi essere immediatamente reattivo sulla successiva conclusione ravvicinata di Santaniello. Ripetendo lo stesso copione visto con il Sorrento, il primo tempo dei sanniti ha vissuto pochi momenti da consegnare agli highlights del match, complice un Foggia ordinato e sul pezzo che ha concesso poco o nulla alla truppa di Auteri. Davanti a Paleari, il trio Berra (6,5), Terranova (7) e Capellini (6,5) ha disputato una gara accorta gestendo senza particolari conseguenze negative soprattutto la serata positiva di Millico. In mediana, gara con qualche errore di troppo nel palleggio per Nardi (voto 6,5), autore comunque di una prova che ha dato ordine alla Strega. Prestazione soprattutto di sostanza per Pinato (voto 6) preferito ancora una volta a Talia: anche per lui troppi gli appoggi sbagliati, vale a dire esattamente quegli errori tecnici che mister Auteri alla vigilia aveva chiesto di limitare il più possibile. È cresciuto alla distanza Simonetti (voto 6), costretto nel primo tempo a guardarsi le spalle piuttosto che provare ad offendere. Poi, nella ripresa, ha preso coraggio con molte gestioni della palla preziose nella sua zona di competenza.

ASSIST – Meglio sulla corsia destra Improta (voto 6,5), autore dell’assist sul gol dell’1-0 e di tante coperture decisive. In attacco, Ciciretti (voto 6) non ha mai dato la sensazione di riuscire a trovare la ‘mattonella’ giusta per esaltare le sue doti, tanto da spingere Auteri dopo un quarto d’ora della ripresa a porre in essere la solita staffetta con Ciano (voto 6), che si è messo al servizio della squadra nell’ultima mezz’ora di partita. Gara sotto la sufficienza per Don Bolsius (voto 5,5), che si è confermato ancora una volta non adatto a partire dal 1’ per incidere vista la sua difficile collocazione tattica.

PLATINO – Se i giallorossi possono godersi il momentaneo -4 dalla vetta, il merito è del secondo gol di questa stagione di Lanini (voto 6,5): è stato lui l’uomo più pericoloso della Strega e ha messo il suo sigillo sulla gara con un tocco preciso al 10’ della ripresa che vale platino. Non molto da segnalare per i neo entrati Carfora (voto 6) e Marotta (voto 5,5), che hanno messo in campo la grinta che serviva in una fase delicata del match. Mezzo voto in meno per Marotta, ammonito dopo nemmeno sessanta secondi dal suo ingresso: era diffidato, salterà la trasferta di Potenza. Solo qualche scampolo di partita anche per il giovane Viscardi (sv).

DETERMINANTE – Da doppia cifra, invece, don Gaetano Auteri da Floridia (voto 10), come i risultati utili che ha ottenuto da quando si è insediato sulla panchina del Benevento. Rispetto all’era Andreoletti, ora i giallorossi hanno una precisa identità e sarebbero pronti a gettarsi anche nel fuoco per il loro allenatore. Aspetto che nel calcio, soprattutto in serie C dove domina l’agonismo, fa una differenza enorme. 24 punti conquistati sui 30 in palio: serve aggiungere altro?

Benevento-Foggia 1-0

Reti: 10’st Lanini

Benevento (3-4-3): Paleari, Berra, Terranova, Capellini, Improta, Pinato (40’st Viscardi), Nardi, Simonetti, Ciciretti (10’st Ciano), Lanini (15’st Carfora) , Bolsius (15’st Marotta). A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Masciangelo, Karic, Kubica, Ferrante, Agazzi, Rillo, Starita, Talia. All.: Auteri 

Foggia (3-5-2): Perina, Papanov, Riccardi, Salines, Silvestro (33’st Di Noia), Tascone (25’st Rolando), Odjer (10’pt Marino) , Schenetti (33’st Gagliano), Vezzoni, Santaniello, Millico. A disp.: De Simone, Nobile, Castaldi, Tenkorang, Martini, Tonin, Antonacci, Manneh, Brancato. All.: Cudini 

Arbitro: Lovison di Padova

Assistenti: Conti di Seregno e Decorato di Cosenza.