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Patteggiamento a 3 anni e sette mesi per la morte di Eugenio Caserta, il giovane di 23 anni di Tocco Caudio, deceduto all’ospedale di Benevento, dove era stato ricoverato dopo un incidente stradale avvenuto nella serata del 10 gennaio del 2019, a Campoli del Monte Taburno, in provincia di Benevento.

La vittima viaggiava a bordo di una Fiat Punto guidata da un ragazzo di 23 anni, Giuseppe Coppolaro (avvocato Iannace). Quest’ultimo perse il controllo dell’autovettura andandosi a schiantarsi contro un muretto, danneggiando anche una colonnina di gas metano.

Nei mesi successivi prese il via il procedimento processuale e il ragazzo alla guida dell’auto fu rinviato a giudizio per omicidio stradale, perché era stato trovato al volante “in stato di alterazione psicofisica dovuto agli effetti congiunti di alcolemia e assunzione di sostanze psicotrope”. Nella scorsa udienza c’era stata l’ammissione di responsabilità da parte dell’imputato che, difeso dall’avvocato Iannace, aveva chiesto il patteggiamento della pena a tre anni. Il giudice aveva rigettato la richiesta di patteggiamento, avanzata dalla difesa dell’imputato, considerando la pena incongrua. 

Questa mattina la riassegnazione del procedimento dinanzi a un nuovo giudice per la trattazione del processo mediante il rito abbreviato, come chiesto in via subordinata dall’imputato. In aula anche i familiari della vittima, parte civile nel processo con l’avvocato Marianna Febbraio. Al termine dell’udienza il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 7 mesi.