- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Cautano (Bn) – Sgomento e rabbia. L’ennesima vita spezzata nel fiore degli anni ha gettato la comunità di Cautano e l’intera valle Vitulanese nello sconforto, abbandonata a mille interrogativi che non troveranno mai una risposta.

Il gesto estremo di Antonia, morta a soli 27 anni, è una di quelle notizie che mai si vorrebbero leggere, figuriamoci scrivere. Sono tanti gli amici o i semplici conoscenti che stanno partecipando in queste ore al dolore della famiglia. I post e i messaggi di cordoglio si susseguono nella vana speranza di alleviare un dolore forte, una sofferenza che stenta a placarsi in special modo in chi ha condiviso con Antonia attimi di vita vissuta o la seguiva semplicemente sui social. E’ proprio a Instagram che la giovane – da poco laureata in Giurisprudenza all’Università del Sannio – ha affidato l’ultimo messaggio da trasmettere. Una delle classiche ‘stories’ che tanto vanno di moda ai giorni nostri. Apparentemente normale, come tante se ne vedono nella nostra quotidianità: la foto di un libro di James Joyce, “Dedalus“, con il sottofondo del brano “Lettera” di Francesco Guccini. Uno scatto prodotto nella sua camera da letto poche ore prima del tragico epilogo.

Domani mattina alle 9.30 l’ultimo saluto presso la chiesa di Sant’Andrea Apostolo, nella sua Cautano, che piange avvilita la perdita di una figlia.