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La Spezia – Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie A che ha visto il Benevento giocare sul campo dello Spezia. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Picco” per affrontare la formazione di Vincenzo Italiano. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i liguri.

GaichHa 20 anni e non bisogna dargli troppe responsabilità, era stato fermo 50 giorni e aveva bisogno di allenarsi. Purtroppo avevamo un giorno in meno di riposo rispetto a loro e si è visto nel secondo tempo. Gaich aveva 50 minuti, ho cercato di alternare gli attaccanti e alla fine potevamo andare a vincerla. Va bene così, era importante muovere la classifica.

TatticaNon avevo neanche un terzino, c’era poco da inventarsi. Il 3-5-2 può darci delle certezze ma non è nelle nostre corde. Improta e Tello ho dovuto adattarli ma sono stati bravi. Credo che alla fine lo Spezia ha meritato il pareggio, anche se stavamo giocando bene.

EsclusioniHa parlato già il presidente, i ragazzi erano un po’ nervosi e avevano bisogno solo di rilassarsi. Da martedì torneranno e ci daranno una mano. Pensiamo al campo, abbiamo 26 punti come lo Spezia ed entrambe stiamo facendo un campionato al di là delle aspettative. La salvezza è nelle nostre corde, ci proveremo fino alla fine.

SalvezzaMi preoccupa che lottiamo con squadre blasonate, della mia squadra, invece, non mi preoccupa nulla. Questi ragazzi da due anni stanno facendo cose meravigliose. Il girone di andata forse ci aveva un po’ illuso, ma noi siamo sempre rimasti con i piedi per terra.

PrestazioniAbbiamo tanti giocatori che sono all’esordio in serie A. Dobbiamo dare seguito alle nostre prestazioni. Con il Verona è stata una partita storta, la squadra non mi era piaciuta a Napoli per atteggiamento. Credo che oggi abbiamo ritrovato il nostro spirito, non abbiamo mai sofferto e con Moncini e Sau speravo di dare vivacità e andare a vincerla. Penso che il risultato sia giusto, un premio per due squadre neopromosse come Spezia e Benevento.