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Benevento – Lo aveva espresso con assoluta certezza, quella che non gli è mai mancata quando ha parlato dei suoi ragazzi: “Lunedì andiamo a prenderci la A”. Filippo Inzaghi anche stavolta è stato di parola, il suo Benevento ha vinto ancora assicurandosi in un colpo solo sia la promozione diretta che il primo posto aritmetico. La sua squadra, con sette giornate di anticipo, può già dire che alzerà il trofeo “ali della vittoria”.

Immagine – “La foto che resterà di questo Benevento è quella di stasera. Abbiamo giocato in dieci per tutta la gara e siamo usciti come sempre vincitori. Un record resisteva da 40 anni e lo abbiamo battuto, le abbiamo vinte tutte o quasi. Il merito è del presidente e di questi giocatori, sono stati fantastici nel darmi tanto. Io sono un martello ma la soddisfazione che mi hanno dato è impagabile”. 

Sogno – “Siamo andati oltre le aspettative, dietro c’è un grande lavoro della società. Sono contento per Foggia e il presidente che mi volevano, pensavo di fare bene ma non così. E’ stata una stagione straordinaria”. 

Protagonisti – “Bisognerebbe far parlare i giocatori perché sono stati loro a fare qualcosa di speciale e di unico. La promozione è per tutte le persone che mi vogliono bene. La prima dedica va alla mia famiglia e alla mia fidanzata, che hanno creduto sempre in me. Ringrazio il calcio perché nella mia vita mi ha dato gioie incredibili. Ringrazio anche il mio staff che mi ha aiutato tanto. E’ più facile per me con un gruppo del genere”.