Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dei consiglieri comunali di Airola Giulia Abbate, Giuseppe Maltese e Biagio Supino.
“Il 9.11.2021 è stata presentata al Comune di Airola la richiesta di autorizzazione per l’installazione dell’antenna che oggi vediamo in piedi a Via Pezza. Ma solo il 6.10.2022 e in concomitanza del nostro esposto al Sindaco, il Comune di Airola si è accorto che i lavori sono stati fatti in difformità della norma. E, anziché sospenderli immediatamente, lo ha fatto solo dopo una settimana, dopo che l’antenna è stata montata nottetempo.
Questo è quanto emerge dalla Ordinanza Dirigenziale n. 93 del 12.10.2022, con la quale il Comune di Airola si è preso altri 45 giorni per decidere cosa fare. Non è bastato un anno di torpore. Il silenzio di un anno prima della messa in opera, senza alcuna informazione alla cittadinanza, preoccupa tutti e le difformità emerse dall’Ordinanza confermano tali preoccupazioni. Tutto fa pensare che ai nostri amministratori questa antenna non dispiace, anzi. Sono compatti come lo sono stati nel decidere di scappare dal Consiglio Comunale per non discutere i gravi problemi che hanno causato all’intera cittadina con le loro scelte sbagliate, aumentando le tasse e peggiorando quei pochi servizi rimasti in vita. Bel modo di rappresentare gli interessi del paese. Auspichiamo che il ritardo di un anno e l’intervento tardivo e solo dopo la realizzazione dell’ opera non si dimostri un ulteriore atto di prepotenza ai danni della comunità ma sia da stimolo per il Sindaco e la Giunta, per una rivalsa amministrativa a tutela dei cittadini e dell’ambiente”.