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“Il vicesindaco e assessore ai Fondi Ue Francesco De Pierro ha pieno titolo, piena legittimità politica e totale, incondizionato sostegno della maggioranza ed è stato meritorio il suo intervento per smascherare le falsità e gli attacchi pretestuosi che a getto continuo vengono propinati dai consiglieri di minoranza e dal loro capo Luigi Perifano. Se nemmeno a questo elementare concetto riescono ad arrivare, cioè che l’assessore ai Fondi europei ha la titolarità politica per parlare del Pnrr e della programmazione sulle risorse comunitarie, allora a questa minoranza servono non solo lezioni di opposizione, ma bisognerebbe ricominciare proprio dall’abc della politica. Tuttavia se per rispondere al vicesindaco si è scomodata l’intera minoranza significa che non solo ha colto nel segno ma quanto che ne riconoscono la statura politica: tertium non datur”.

Così in una nota i capigruppo di maggioranza al Comune di Benevento replicano all’attacco dei gruppi di opposizione al vicesindaco Francesco De Pierro. “Ancorché il vicesindaco, cui ribadiamo il nostro totale appoggio politico, ed altri amici abbiano spiegato bene in passato le ragioni politiche che li hanno spinti a non sostenere la candidatura di Perifano alle amministrative e a partecipare al rinnovato progetto del sindaco Mastella, richiamare parole come trasformismo o salto della quaglia è solo una volgare provocazione. In politica esistono le scelte come sa chi, oggi in minoranza, è stato coordinatore cittadino di un partito di centrodestra, per poi assumere la guida di tutt’altro soggetto politico o chi – come è proprio il caso di Perifano – si dichiara indipendente, ma poi dal Pd riceve la candidatura a sindaco e con il Pd fa comparse in campagna elettorale, nonostante non sia tesserato da più di un lustro e continui a rifiutare sdegnosamente di farlo. Che cos’è simpatia spinta o piuttosto opportunismo? Quanto al Pnrr e fondi europei, i fatti smentiscono in maniera clamorosa la minoranza. Sono pronti 200 milioni di euro d’investimenti comunitari, c’è il primato regionale per efficacia sull’attuazione dei Pics, progetti del Recovery già finanziati e di grande importanza come quello per la Stazione Centrale o quelli sulle politiche ambientali e sociali. Altri ne arriveranno. Ribadiamo che l’apporto delle minoranze si è limitato finora all’ostruzionismo, al sordo odio antimastelliano e alla continuazione di una campagna elettorale finita da un pezzo e con gli esiti noti. Per il resto, zero spaccato”.  I capigruppo di maggioranza