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E’ Alberto Mignone, candidato al Senato per la Lega, a replicare alle dichiarazioni rilasciate ieri dal sindaco di Benevento Clemente Mastella: “Ancora una volta il pluriOn.le Mastella si lascia andare a stravaganti considerazioni di fantapolitica. E questa volta il bizzarro attacco è incomprensibile anche rispetto al luogo scelto per l’invettiva. Il Presidente di Noi di Centro dimentica o probabilmente ignora che proprio grazie alle iniziative del centrodestra e dei parlamentari della Lega, innanzitutto con l’approdo al federalismo fiscale, la Regione Basilicata e tanti comuni della Val d’Agri si vedono accreditati ingenti fondi direttamente e non per il tramite dell’amministrazione statale. In particolare, sulla Basilicata, un tempo cenerentola delle aree interne del Paese, dopo i benefit del recente passato si riverseranno a decorrere da quest’anno proventi derivanti dai prodotti petroliferi stimabili, secondo il Sole24ore, tra i 120 e i 140 milioni l’anno grazie alle royalty per l’estrazione di greggio, metano e Gpl cui si aggiungeranno tra i 60 e i 70 milioni l’anno — in tutto fino a 700 milioni in dieci anni, praticamente, globalmente, circa due miliardi di euro a beneficio di regione e comuni interessati. Prossimamente, inoltre, i residenti della Regione Basilicata, 110 mila famiglie circa, usufruiranno di gas naturale gratis grazie ad accordi tra regione e compagnie petrolifere, che prevede il solo costo delle spese di trasporto ed oneri di sistema.

Questo è uno degli esempi plastici di autonomia differenziata che spaventa solo una classe politica inadeguata, che abbia alla luna senza avere uno straccio di programmazione, che ha a cuore solo la propria famiglia e giammai quelle che quotidianamente devono affrontare i problemi atavici di realtà emarginate ma di grande potenzialità come il Sannio, vittima di una rappresentanza parlamentare, nazionale e regionale, miope e capace solo di lanciare insulsi slogan in prossimità degli appuntamenti elettorali e fare dell’assistenzialismo in tutte le salse l’unico credo, essendo inadeguati a rendere competitivo questo territorio dalle straordinarie potenzialità.

Siamo onorati delle attenzioni che ci riserva quasi quotidianamente il Sindaco di Benevento, tra il taglio di un nastro e l’altro di opere sempre oggetto di adeguamenti ancor prima di entrare in funzione per trascurata valutazione dell’impatto che vanno a creare, perché comprende bene che noi operiamo per il bene comune e che non ci prestiamo a giochi di potere o di ignobili tentativi di travasi di consensi da uno schieramento all’altro. Se ne faccia una ragione, i nostri ideali, la nostra coerenza, il nostro coraggio non lo barattiamo con nulla, tantomeno per un seggio senatoriale. In verità votare e sostenere Mastella ancora nel 2022 è un sacrilegio”.