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Benevento – Quarto posto in classifica in coabitazione con il Cittadella. Diciannove punti raccolti in dodici giornate e il titolo di miglior attacco del campionato di serie B (22 centri, gli stessi del Brescia). Il Lecce continua a viaggiare con il vento in poppa e, nonostante sia tornata solo quest’anno tra i cadetti, la società salentina si candida a recitare un ruolo da protagonista. Da registrare la fase difensiva (18 i gol al passivo) che adesso potrà fare affidamento su Fabio Lucioni.

L’ex capitano del Benevento non è stato però il solo ad aver salutato il Sannio in estate per approdare al “Via del Mare“. Un tragitto compiuto anche da Lorenzo Venuti, seppur con la tappa intermedia di Firenze, società titolare del cartellino dell’esterno classe 1995 di Montevarchi. Lo stesso Venuti ieri sera è stato ospite della trasmissione “Frequenze Giallorosse” e, parlando del cammino del Lecce, ha ammesso di notare analogie con la stagione 2016/17, quella che vide il Benevento di Marco Baroni stupire tutti, riuscendo ad approdare in serie A da neopromossa. Proprio come il Lecce. “Sai quando vivi una situazione ed hai già la sensazione di averla vissuta? Sarà per il gruppo o per la continuità che stiamo avendo, ma spesso mi viene in mente quella promozione da neo promossa anche se l’obiettivo era e rimane la salvezza”, sono state le parole di Lorenzo Venuti. Un pensiero che dimostra come in Salento si inizi piano piano ad alzare l’asticella degli obiettivi.