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Fumata nera per Michele Napoletano. Il sindaco di Airola non sarà candidato con Liberi e Uguali alle elezioni del 4 marzo. A nulla è valso ‘l’outing’ della fascia tricolore caudina, uscito allo scoperto – e dal Partito Democratico – in anticipo rispetto i tempi, nella speranza di fugare gli interrogativi che accompagnavano la sua discesa in campo. Tutto inutile: da un lato le vicende giudiziarie personali, – che per la verità non rientrano nei motivi di incandidabilità sanciti dall’assemblea nazionale di LeU – dall’altro le resistenze dell’area più radicale dell’alleanza – nota la contrarietà dei vertici di Sinistra Italiana- alla fine hanno contribuito ad indebolire la posizione di Napoletano, sorpassato a un passo dal traguardo da Rosa Scafuro, assessore alle Politiche Sociali del comune di Castel Volturno, favorita anche perché ‘quota rosa’.

Una doppietta per Sinistra Italiana che dunque esprimerà entrambi i capolista nei due collegi proporzionali che interessano il Sannio: Giancarlo Giordano alla Camera (Avellino-Benevento) e Rosa Scafuro al Senato (Avellino-Benevento-Caserta).

Caduta l’opzione Napoletano, ad Articolo 1 –Mdp Sannio dovrebbe comunque spettare la casella numero 2 nel listino per palazzo Madama. La soluzione interna appare quella più probabile, con le azioni del sangiorgese Enzo Parziale, dirigente Cgil di lungo corso, segnalate in netta ascesa (la sua disponibilità a essere della partita, d’altronde, è un dato già acquisito)

Per la Camera, invece, nel listino, correrebbero Alessandra Limata e Angelo De Marco, rispettivamente in seconda e terza posizione. Per l’uninominale, infine, l’ipotesi maggiormente accreditata resta quella che conduce al presidente dell’Anpi Amerigo Ciervo. Quote rosa permettendo, ovviamente.