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San Leucio del Sannio (Bn) – E’ operativo il Progetto di Rete per la Inclusione e il Miglioramento dell’apprendimento scolastico degli alunni speciali (il P.R.I.Mi.S.S.). L’iniziativa è stata presentata dalla prof.ssa Virginia De Robbio, dirigente dell’Istituto comprensivo “Luigi Settembrini” di San Leucio del Sannio, che include i plessi scolastici di Apollosa e Ceppaloni.

Il progetto, con ente capofila l’I.I.S. “Virgilio” di Benevento, San Giorgio del Sannio e Foglianise, include anche l’I.C. “Rita Levi Montalcini” di San Giorgio del Sannio, l’I.I.S “Don Peppino Diana” di Morcone, Colle Sannita e Pontelandolfo, l’I.C. “Eduardo De Filippo” di Morcone, Santa Croce del Sannio e Sassinoro, l’I.C. “Giancarlo Siani” di Calvi, San Nazzaro, San Martino Sannita, San Nicola Manfredi e Sant’Angelo a Cupolo e l’I. C. di Vitulano, Campoli e Cautano.

Il programma è stato illustrato al folto e composito pubblico dal referente scientifico Ettore Varricchio e da Carmen Cenicola, presidente della cooperativa sociale onlus “Oltre Le Mura”, che ha elaborato il P.R.I.Mi.S.S. ed organizza, progetta e gestisce attività socio-educative per i disabili e per i nuclei familiari, con utenza in condizioni di svantaggi psico-socio-economici.

Questo progetto rappresenta un autentico “fiore all’occhiello” per la rete scolastica sannita, poiché è uno dei tre programmi educativi nella provincia di Benevento ad essere stato finanziato dagli organi competenti della Regione Campania, sui complessivi 148 progetti presentati sull’intero territorio regionale.

La rete P.R.I.Mi.S.S si estende su 22 comuni sanniti, per la formazione di circa 6.000 studenti. Il 2,5-3% degli alunni manifesta bisogni educativi speciali.

Fra gli obiettivi progettuali: l’attivazione di percorsi di educazione scolastica, culturale e relazionale degli allievi in difficoltà; la progettazione e la condivisione di strategie di attuazione di percorsi inclusivi, educativi e formativi; l’adeguamento del processo di insegnamento alle diverse modalità di apprendimento degli studenti con disagi; il miglioramento dell’accoglienza e dell’orientamento degli studenti a rischio di insuccesso.

Il progetto punta anche al coinvolgimento delle famiglie dei discenti ed alla formazione dei docenti, per il miglioramento delle specifiche competenze del personale scolastico. Presso l’Istituto comprensivo di San Leucio del Sannio sarà operativo uno “sportello d’ascolto” per il supporto psicologico.