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Benevento- Lui il suo derby speciale l’ha cominciato in panchina e finito in tribuna. Una doppia ammonizione per una frase ‘simpatica’ rivolta al direttore di gara. Ezio Liccardi ha finito anzitempo la sua gara ed il suo pacchetto di sigarette. Ha evidentemente alzato la media delle bionde perchè la gara era speciale. 

Come sempre, però, ci mette la faccia e non cerca troppi alibi. “C’è il rammarico per aver preso i gol in momenti della gara che non ci davano sofferenza – ha dichiarato il tecnico della Forza e Coraggio. Sullo 0 a 0 siamo stai noi abbiamo ad andare vicini al vantaggio. Poi è nato il fortunoso gol del Ponte ’98 con la complicità del portiere, ma fino a quel momento non avevamo rischiato nulla. Anche il secondo gol è stato regalato da noi. E’ evidente che i derby si decidono con gli episodi e quelli hanno favorito i nostri avversari”.

Ci racconti l’episodio della tua espulsione? “Semplicemente ho detto all’arbitro che non stava vedendo bene e gli ho invitato a prendere i miei occhiali: espulsione assolutamente spropositata perchè mi sono rivolto con modi gentili”.

Dopo un ottimo inizio di stagione, la Forza e Coraggio sta subendo una preoccupante involuzione: “Sta succedendo – ha concluso Liccardi – che i ragazzi che hanno fatto 19 punti in 9 giornate si sono montati la testa e di conseguenza senza fare i conti con la loro inesperienza, questa presupponenza li sta portando fuori rotta ma fa parte della crescita. Devono essere bravi a rimettersi in carreggiata per rendere nuovamente questa stagione positiva”.

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