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Limatola (Bn) – Grande impegno quello messo in campo dall’apparato tecnico-politico dell’Ente comunale di Limatola, costantemente alla ricerca di strade finanziarie che, a costo zero per le casse cittadine, possano consentire la riqualificazione del territorio ed il relativo efficientamento dei servizi. 

Tra i vari settori sui quali il Comune sta concentrando la propria attenzione vi è anche quello della messa in sicurezza e del risanamento dal profilo idrogeologico del territorio. Riguardo a questo discorso, l’Amministrazione cittadina ha richiesto al Ministero dell’Interno un contributo erariale al fine di coprire le spese di progettazione definitiva e di progettazione esecutiva dell’intervento di regimentazione delle acque meteoriche, bonifica e messa in sicurezza del canale Tiso e dei relativi affluenti e di quello avente ad oggetto la riqualificazione e la rifunzionalizzazione urbanistica ed econaturalistica di aree fluviali e spondali del Volturno.

Con riguardo a quest’ultima azione, il Settore “Utilizzo del territorio” dell’Ente ha già redatto la scheda di fattibilità ipotizzando una spesa di 7,5 milioni di euro; per quel che concerne, invece, il progetto relativo al Tiso ed affluenti, invece, lo stesso Ufficio comunale ha rimodulato il quadro economico ipotizzando un investimento di poco maggiore a 1,3 milioni. “L’attenzione alla sicurezza idrogeologica del territorio è altro motivo di attenzione per la nostra attività – commentano dalla maggioranza consiliare di Limatola – Ancora una volta questa Amministrazione preferisce lavorare in fase preventiva, creando presupposti per una piena tutela di cose e persone. Ringraziamo ancora una volta – la conclusione – gli uffici per il grande lavoro ed il grande sforzo profusi”