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Benevento – Nuovi spazi ambulatoriali per quanti sono alle prese con la malattia diabetica. Stamane, in contrada San Chirico, è stata inaugurata con il consueto taglio del nastro la sede dell’AsDIM (Associazione Diabetici Italia Meridionale) “Al di quà del Faro“, presieduta da Annio Rossi.
Gli ambulatori, alla presenza del Sindaco Clemente Mastella, del consigliere regionale Gino Abbate e del Presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi, sono stati intitolati al medico Danilo De Girolamo.
L’inaugurazione di questa struttura avviene in un periodo storico particolare, dovuto all’emergenza Covid, che ha di fatto contribuito pesantemente a mettere da parte le politiche di prevenzione e controllo delle malattie croniche e di tante patologie. L’apertura di nuovi spazi costituisce uno strumento e un segnale forte per riprendere con quelle normali precauzioni che sono determinanti a garantire una migliore qualità della vita.
I nuovi locali ambulatoriali, benedetti dal parroco don Michele Villani, possono rappresentare un efficace strumento di contrasto all’aumento dei casi della patologia diabetica.
Il Covid, in questi anni, ha rallentato le visite di screening nelle strutture pubbliche, dove prima era concentrato il lavoro di monitoraggio della popolazione“, ha sottolineato il presidente Rossi, “si è  infatti registrato un forte rallentamento delle attività a causa dell’emergenza sanitaria, peraltro ancora in atto. Noi, in questo periodo, siamo stati una spalla per i cittadini e per le loro esigenze. Abbiamo effettuato 1.250 screening totalmente gratuiti nel momento della pandemia” .
Rossi ha poi aggiunto: “Presentiamo oggi due nuovi studi medici per tutti i professionisti che vorranno darci una mano in questo periodo. E’ un lavoro volontario, è un servizio alla popolazione. Questo è solo un punto di partenza”.
Il sindaco Mastella, nel portare il suo saluto all’iniziativa, dopo aver ricordato che lui stesso deve confrontarsi con la malattia diabetica, ha elogiato l’iniziativa di Rossi, che si inserisce, ha detto, nell’ambito di quella “charity” che è molto frequente al Nord, ma che purtroppo è quasi assente nel Sud Italia.
Queste sono iniziative esemplari, perché intervengono in funzione di supplenza alle Istituzioni pubbliche che non sono sempre in grado assolvere ai propri compiti”.
Sul Covid, primo cittadino predica prudenza: “Tutti sperano che per il prossimo mese di marzo vivremo più tranquilli. Ci auguriamo che sia cosi, ma i decessi sono ancora molto alti.”
Il sindaco, infine, ha parlato anche di politica e del partito Noi di Centro: “Calenda ha detto che il centro gli fa schifo, ma siamo accreditati al 15%. So che l’area esiste e ci siamo. Con Matteo Renzi abbiamo parlato e vorremmo che la legge elettorale sia con il maggioritario. Anche se restassimo al centro senza fare alleanze, il mio naso mi dice che nessuna coalizione delle due potrebbe vincere. Saremo determinati per gli equilibri politici del prossimo anno“.