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Benevento – Un altro monumento donato alla città di Benevento con un vestito accattivante e coinvolgente, merito di Gesesa e da Acea Illuminazione Pubblica del Gruppo Acea, della provincia di Benevento e del Comune. Forze unite per cercare di dare luce, nel vero senso della parola, alle bellezze sannite, valorizzarle, renderle attrattive sotto tutti i punti di vista. Così è nata l’idea di illuminare i punti sensibili della città. Stavolta è toccato al Complesso di Sant’Ilario a Port’Aurea, la struttura posta di fronte all’Arco di Traiano, da troppo tempo al centro di progetti che, però, hanno sempre fatto fatica a decollare. Stavolta no, l’immagine è veramente suggestiva con 40 faretti che danno calore e colore all’intera struttura. Serata cominciata puntuale alle 20 col taglio del nastro al quale hanno preso parte le più alte cariche cittadine e del gruppo Acea e Gesesa. Dopo il taglio del nastro c’è stato spazio per i saluti istituzionali. Il Presidente della Provincia di Benevento, proprietaria del Complesso monumentale di epoca altomedievale, nel suo indirizzo di saluto, ha voluto ringraziare il Sindaco del capoluogo, Clemente Mastella, il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Salvatore Buonomo, il Direttore Area Idrico Gruppi ACEA  Giovanni Papaleo, il presidente di GESESA Luigi Abbate; l’Amministratore Delegato di GESESA Vittorio Cuciniello, per aver reso possibile la nuova illuminazione artistica che esalta la severa bellezza del bene monumentale. L’illuminazione artistica di Sant’Ilario a Port’Aurea, nel contesto di un protocollo d’intesa siglato con il Comune e la Soprintendenza, ha detto Di Maria, costituisce per la Provincia un primo per la ulteriore valorizzazione di un bene che fu acquistato dalla Rocca dei Rettori nel 1974 a seguito delle sollecitazioni di uomini di cultura ed intellettuali. Da allora tutte le Amministrazioni che si sono succedute alla Rocca dei Rettori, ha dichiarato Di Maria, hanno lavorato per questo straordinario complesso monumentale a due passi dall’Arco di trionfo dell’Imperatore Traiano: Di Maria ha quindi detto che lavorerà ancora di più in questa direzione e che, allo scopo, anche il Complesso del Sant’Ilario a Port’Aurea rientrerà in un unico percorso turistico-culturale che la Provincia intende promuovere con tutti gli altri Enti proprietari di beni monumentali ed archeologici: l’Arcidiocesi, la Soprintendenza, il Polo Museale, del Ministero dei Beni culturali, il Comune capoluogo. Poi spazio alla performance teatrale a cura di Red Roger, dal titolo l’Eremita. Infine il conto alla rovescia con l’accensione del Complesso. Suggestivo, bella nella sua interezza, compresa la parte bassa, quella nella quale sarà possibile anche sostare per concedersi un frammento di bellezza, con tanto di panchine e verde curato. Uno splendore ritrovato, un bene per la città che si prepara per altri eventi del genere, come l’accensione delle luci per la Madonna delle Grazie, ma prima ancora anche l’arrivo delle Ferrari a Benevento. Insomma una serie di iniziative che puntano a ridare fascino alla città e farla diventare ancora più attrattiva.