- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Era fissata per le 12 di oggi l’udienza davanti alla Prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del capitano del Benevento, Fabio Lucioni, e del medico sociale Walter Giorgione. Per il difensore la Procura Antidoping chiedeva 1 anno di squalifica, mentre per il medico Giorgione (atteso dopo Lucioni in aula) ben quattro. La storia è ormai nota:  Lucioni era risultato positivo al Clostebol dopo un controllo effettuatato in occasione di Benevento-Torino, quando la sostanza proibita fu trovata in uno spray cicatrizzante. La Procura Antidoping aveva già preso atto della buona fede di Lucioni apprezzando la  ricostruzione effettuata da giocatore e medico del Benevento, ,a al capitano imputa di non aver provveduto a informarsi successivamente sul farmaco proibito. 

Aggiornamenti – Il procuratore ha modificato l’imputazione a carico di Giorgione. Il medico era precedentemente accusato di somministrazione o tentata somministrazione di sostanza vietata o metodo proibito durante le competizioni o fuori dalle competizione; ora, invece, dovrà rispondere dell’accusa di possesso di sostanze vietate e ricorso a metodi proibiti.