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Benevento – “Ieri il mio ragazzo è stato convocato per il vaccino in quanto dottorando e quindi considerato parte del personale scolastico. Domani lo farà, nonostante non abbia mai frequentato la scuola e probabilmente non lo farà per i prossimi mesi, lavorando da casa”. Comincia così la lettera aperta che Giulia, una 27enne sannita, ha indirizzato al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca

La giovane è affetta da fibrosi cistica, una malattia genetica grave che colpisce principalmente i polmoni, gli stessi organi colpiti dal Coronavirus. Per questo sarebbe di prioritaria importanza provvedere il più presto possibile alla vaccinazione sia per le persone affette che per i carevigers. “Io sono contentissima, – prosegue la giovane – perché lui è a tutti gli effetti un caregiver e saremo tutti più tranquilli, ma non verrà vaccinato per questo motivo. Io invece, malata di Fibrosi cistica, malattia degenerativa multiorgano (avete presente il covid? Mooolto simile), diabetica, ancora non so quando mi spetterà. È normale secondo voi?”. 

Giulia è in ospedale da 6 giorni, senza poter vedere nessuno a causa delle regole anti-Covid: “Sono rinchiusa qui, completamente sola. Ed è il secondo ricovero che passo così. Un terzo l’ho passato metà sola, entrando in una sala operatoria senza poter stringere la mano di nessuno, risvegliandomi con la febbre a 40 senza poter aver l’aiuto di nessuno se non dell’infermiera per poter anche solo andare in bagno. L’altra metà – conclude la 27ennein compagnia solo perché non ero in forma e avevo bisogno di assistenza. Tutto questo per il covid!”.