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Benevento –  Presentato questa mattina, presso la Sala Conferenze dell’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento, “Boot Camp”, un vero e proprio kit di addestramento per i neo genitori della Campania con consigli e suggerimenti utili per le famiglie con bambini e bambine “dentro e fuori la pancia di mamma”. Dal pacco di pasta ai pannolini passando per la crema per i bambini fino agli integratori e ad opuscoli informativi sulla dieta mediterranea per combattere il fenomeno dell’obesità infantile e su programmi di reinserimento al lavoro delle neo mamme.

Alla conferenza stampa con il personale dell’Azienda Ospedaliera ha partecipato il Direttore Generale del “San Pio”, Renato Pizzuti; l’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani e il Consigliere regionale, Erasmo Mortaruolo.

L’assessore Marciani ha spiegato l’importanza di iniziative come quelle di questa mattina all’ospedale San Pio di Benevento, prima struttura campana a usufruire di questo nuovo servizio: “Il kit è utile sia per le prime fasi post parto ma anche per i mesi successivi. C’è un’attenzione ai bambini ma anche alle mamme con dei suggerimenti per cercare di aiutarle a ritornare nel mondo del lavoro e conciliare la vita familiare con quella lavorativa. La Regione Campania – ha proseguito Marciani –  è una delle più giovani d’Italia e il numero dei parti è elevato ma troppi sono quelli cesarei e in questa guida presentata oggi incoraggiamo i parti naturali”.

“Un’iniziativa significativa per la salute del bambino e della famiglia a 360°”. Così il consigliere regionale Mino Mortaruolo che ha ringraziato l’assessore Marciani e la Giunta regionale per aver scelto Benevento come prima tappa per la presentazione del kit “Boot Camp”.Parlare di sanità in città fa sempre bene anche per fare un punto su tutte le attività che stiamo facendo a livello regionale. C’è da organizzare un rete di servizi che ancora manca in regione, iniziando a fare dei ragionamenti con associazioni di settore e il mondo del volontariato con una forte attenzione al reinserimento delle mamme nel mondo del lavoro. L’assessore Marciani sta facendo tanto dal punto di vista della formazione professionale soprattutto di genere”.

Poi è toccato al direttore generale del “San Pio”, Renato Pizzuti, elencare le eccellenze nell’assistenza materno infantile non solo dell’ Azienda Ospedaliera sannita: “Sono particolarmente contento della decisione della Giunta regionale di partire dal “San Pio” di Benevento e credo che la scelta non sia casuale. Il nostro ospedale è un’azienda che ha sempre dato grande qualità nel campo dell’assistenza materno infantile. Una prova? ad esempio, rispetto alla griglia LEA siamo l’A.O. con i tassi di cesareo più bassi della Campania, solo il 20%, ben al di sotto della media regionale. Poi il nostro ospedale ha reparti di eccellenza: abbiamo una terapia intensiva neonatale che è stata valutata da un commissione internazionale con un punteggio molto alto indicandoci come ospedale “Amico dei Bambini”. Stiamo strutturando – ha proseguito Pizzuti –  una sorta di dipartimento funzionale proprio nell’area materno infantile per consentire un percorso alla donna che possa trovare una risposta a tutte le esigenze di salute che può presentare, dal parto, all’assistenza perinatale, alle malattie oncologiche. Senza dimenticare un’unità di procreazione geneticamente assistita che è tra le migliori della Campania,un’ottima pediatria, un reparto di genetica per la cura delle malattie rare e una senologia che recentemente è diventata struttura complessa, in cui le donne trovano una risposta d’eccellenza”.

Non solo note liete. Il direttore Pizzuti infatti ci concede una battuta sulla delicata questione dell’interruzione di gravidanza che in città trova diversi ostacoli a causa dell’assenza dei medici non obiettori e la presenza di gruppi antiabortisti all’interno e all’esterno dell’ospedale: “Abbiamo avuto un problema serio per il grosso numero di obiettori ma l’abbiamo risolto perché è stata attivata una convenzione con l’ASL e ora ci stiamo adoperando ad assumere il medico che inizialmente veniva qua in convenzione. Inoltre è stato bandito un concorso volto ad acquisire professionalità adeguate che non siano contemporaneamente obiettori di coscienza”.

Sulla presenza degli antiabortisti del CAV, Pizzuti ammette di non saperne nulla: “Non sono a conoscenza di questa convenzione, parlerò con il primario per capire qual è la situazione e la posizione di questi volontari”.

Al termine dell’incontro sono stati consegnati, presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, i primi kit. Alle ore 14 si consegneranno i kit “Boot Camp” anche all’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù – Fatebenefratelli” di Benevento con Fra John Marc Languez, Padre Superiore dell’Ospedale.