- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Venezia – Ha riflettuto tutto il weekend su quella conclusione centrale che ha di fatto chiuso la partita del ‘Penzo’. Davide Marsura, centrocampista del Venezia, ha avuto l’occasione del 3-3 sui piedi ma l’ha fallita calciando tra le braccia di Puggioni. E’ stato l’ultimo vero brivido per la Strega in una notte che potrebbe servire agli uomini di Bucchi per avviare una bella cavalcata. O almeno è questo ciò che sperano i tifosi giallorossi che già non vedono l’ora di affrontare la Salernitana nel derby di venerdì sera.

A parlare della sfida dell’ultimo turno è stato proprio il calciatore veneziano, protagonista negativo – suo malgrado – degli ultimi minuti: “Non abbiamo fatto una brutta gara, nella prima frazione abbiamo subìto il palleggio di una grande squadra come il Benevento ma poi siamo stati bravi a reagire e rialzare la testa e a reagire. Bandinelli ha fatto due grandi gol, marcature che difficilmente subiremo nel corso della stagione”, ha spiegato ai microfoni di trivenetogol. Per l’occasione sfumata, resta tanta amarezza: “La prima cosa che ho pensato è stata quella di centrare la porta, non volevo calciare fuori. C’era tanta gente davanti a me, peccato non aver angolato il tiro. Sarebbe bastata una deviazione per far sì che il pallone finisse in rete, invece Puggioni è riuscito a parare. Vuol dire che dovrò lavorare di più su certe situazioni, ma ho fiducia sia per me che per la squadra che con mister Vecchi sta giocando addirittura meglio rispetto allo scorso anno“.