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“Farabutto”, “bugiardo storico”, “peggior ministro della Repubblica Italiana”. E poi via volontariamente l’audio, interventi nel tentativo di moderare da parte del conduttore e parole nemmeno troppo comprensibili. 

Momento da censura, quello vissuto ieri sera durante la trasmissione tv ‘Non è l’arena’ condotto dal giornalista Massimo Giletti. Protagonisti, due sindaci campani: Luigi De Magistris e Clemente Mastella. L’oggetto del dibattere, culminato con parole grosse e momenti di grande tensione, è stata l’inchiesta del magistrato nei confronti dell’allora guardasigilli sannita. 

 “Lei è un bugiardo e se mi fa parlare le dimostro quant’è in malafede. Lei passa alla storia come il peggior ministro della storia della Repubblica”, attacca De Magistris. “Lei è un farabutto, ha screditato la magistratura”, risponde a tono Mastella, intervenuto telefonicamente di sua sponte dopo aver ascoltato le prime dichiarazioni del sindaco di Napoli.

“E’ falso che il 98% dei miei procedimenti siano andati male. I miei procedimenti andavano talmente bene che ero considerato uno dei migliori magistrati. Poi mi sono imbattuto in Mastella che ha cercato di fermarmi…”.

Lei -dice Mastella- mi ha indagato in maniera ignobile perseguitandomi” il tutto sotto gli occhi di tanti spettatori e di un Palamara che, in questo periodo, con tanto di rivelazioni, contenute nel suo libro appena pubblicato, sta alimentando un confronto serrato tra diversi ‘protagonisti’ del suo libro che sfociano spesso, come ieri sera, in momenti davvero censurabili.

 

Qui il video della lite in tv