- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

All’esito dell’incontro tenuto in Prefettura dinanzi al Prefetto Carlo Torlontano ed alla presenza dei rappresentanti di Arpac, Asl e Gesesa, convocati unitamente al Sindaco Mastella, il primo cittadino ha riassunto la situazione del momento e annunciato che domani in città ci sarà anche il vicepresidente della Regione Campania, 

“Domani ci sarà un altro incontro anche con il vice presidente Bonavitacola, per sottolineare qualche punto di criticità emerso già nel passato. – ha spiegato Mastella – Abbiamo già finanziamenti per quanto riguarda una serie di cose da mettere a norma, anche secondo la complessità della burocrazia. Intanto si riaprono i pozzi che erano stati chiusi, ma l’acqua continuerà ad essere utilizzabile sul piano della non potabilità che significa evitare ogni contatto diretto per la salute. E’ stato dato mandato all’Arpac e all’Asl di continuare il monitoraggio, cosa che dal canto suo fa anche la Gesesa. Mi segnalano che i fontanini a Pezzapiana non hanno problemi, ma aspettiamo. Tutti i prelievi per una ricognizione certificata fatta dalla Gesesa, sia con il proprio organo accertatore che con altri organi di accertamento, danno indici di Tetracloroetilene intorno all’1,99. Se la forbice è da 1 a 250 io mi adeguo alle analisi che mi forniscono e poi a quello che mi dice di fare l’Asl che solo ieri sera mi ha comunicato che l’acqua non era potabile. Poi ci è stato detto di chiudere i pozzi, ma in Prefettura anche alla presenza dell’Asl si è convenuto che era una cosa davvero particolare farlo. Ribadisco che è la Regione, attraverso l’Eic, che ci dice da dove attingere l’acqua. Tanto è vero che quando ci sono stati problematiche abbiamo chiuso Campo Mazzoni. Per ora non ci è stato detto di chiudere Pezzapiana, ma intanto dobbiamo premunirci, mentre aspettiamo l’acqua della diga di Campolattaro. Sto evitando di dare adito a polemisti di tipo seriale. Al Sindaco tocca fare ordinanze secondo le disposizioni di legge, per quanto gli viene riferito dagli organi competenti. Stiamo monitorando la situazione e i controlli fatti dalla Gesesa sono assolutamente nella norma. Restiamo con il dato della non potabilità ma è stato concordato da tutti i presenti che la Gesesa può tenere aperta l’immissione dell’acqua da Pezzapiana. Può essere stato un momento particolare, un fenomeno di piccola estensione e speriamo che sia un piccolo filone tellurico-idrico. Si è anche convenuto con il Prefetto che la Guardia di Finanza controllerà su eventuali atti speculativi legati alla necessità d’acqua della popolazione”. 

In tal senso è giunta anche la nota della Prefettura

Emergenza idrica Comune di Benevento: incontro per problematica relativa alle acque non regolamentari dei Pozzi di Pezzapiana

Nel pomeriggio odierno si è tenuta, su richiesta del Sindaco di Benevento On.le Clemente Mario Mastella, una riunione presso questa Prefettura per la risoluzione della problematica relativa alle acque non regolamentari dei Pozzi siti in località Pezzapiana del Capoluogo, alla quale sono intervenuti anche i responsabili dell’ASL BN, dell’ ARPAC, della GESESA e di ARTEA Srl.
Dopo ampia disamina, e, preso atto dei primi risultati dei controlli sull’acqua di distribuzione comunicati dall’ARPAC e degli ulteriori risultati comunicati da GESESA, sempre conformi ai limiti di legge in coerenza con quelli dei giorni scorsi, si è convenuto che i pozzi di Pezzapiana possono essere riattivati lasciando vigente, a titolo precauzionale, l’ordinanza del Sindaco di non utilizzo ad uso potabile della risorsa idrica emunta dai predetti pozzi, sino ai definitivi riscontri che saranno forniti nelle prossime ore dall’ASL e dall’ARPAC, che proseguiranno il monitoraggio.
Il Sindaco ha invitato gli organi preposti a continuare nell’attività congiunta di controllo.

Speciale ‘acqua non potabile’ a Benevento: tutti gli articoli con gli aggiornamenti