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Uno snodo cruciale, atteso sin dall’inizio di questa nuova esperienza amministrativa. Domani – salvo ulteriori rinvii – il tribunale di Napoli emetterà la sentenza del processo che vede imputato il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Una condanna farebbe scattare la tagliola della legge Severino e dunque la sospensione del sindaco dalle sue funzioni. A subentrargli sarebbe il vicesindaco Mario Pasquariello, persona di equilibrio ed esperienza, caratteristiche che Mastella avrà probabilmente preso in considerazione nello stilare il cronoprogramma del turnover dei vice.

Ma a palazzo Mosti, evidentemente, l’auspicio è che dal capoluogo partenopeo giungano notizie positive. L’ottimismo, in tal senso, non manca.

D’altronde, se vogliamo, Mastella – accusato prima di concussione e adesso di induzione indebita – già è stato ‘scagionato’ dalla presunta vittima delle pressioni, l’allora governatore Antonio Bassolino.

Ascoltato in aula, infatti, l’ex presidente della Regione Campania ha derubricato l’intera vicenda a “fatto politico”. Nessuna minaccia, dunque, ma solo “problemi politici”.

I fatti, ricordiamolo, risalgono addirittura al 2006.

Contrariato per la nomina a presidente dello Iacp di Umberto Del Basso De Caro, all’epoca esponente de ‘La Margherita’, Mastella strappò la postazione di commissario dell’Asi Benevento per una persona di sua fiducia, Luigi Abate. Il tutto, sotto la ‘minaccia’ di una apertura della crisi politica a palazzo Santa Lucia, da concretizzarsi con il ritiro dalla giunta dei due assessori udeurrini Andrea Abbamonte e Luigi Nocera.

Un comportamento illecito, secondo la procura, una questione politica per Clemente Mastella e lo stesso Antonio Bassolino che ha pure ricordato che ad occuparsi del caso – “una competizione tra partiti di centro” – fu Gianfranco Nappi, capo della sua segreteria politica in Regione.

Fatto sta che undici anni dopo la vicenda rischia di cambiare le carte in tavola a palazzo Mosti. In via temporanea, comunque, considerati i precedenti di De Magistris e di De Luca e l’ormai prossima prescrizione.

Sono assolutamente sereno. Nel caso dovesse andar male, farò il sindaco di strada” – le parole di Mastella alla vigilia della sentenza.

Quanto a domani, il sindaco aspetterà la telefonata del suo avvocato Alfonso Furgiuele a Benevento, considerato che ha confermato la partecipazione in mattinata – nelle ore in cui dovrebbe pronunciarsi il tribunale di Napoli – all’iniziativa di presentazione del progetto Nestlè-Buitoni in programma al San Vittorino.