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Caserta – Il sindaco di Benevento Clemente Mastella sarà domani mattina al tribunale di Napoli per testimoniare nel processo “Medea“, relativo agli appalti nel settore idrico concessi dalla Regione ad aziende vicine al clan dei Casalesi. L’udienza si sarebbe dovuta celebrare ad Aversa (Caserta), dove ha sede il tribunale competente, che è quello di Napoli Nord, ma qui non è ancora stato ultimato l’impianto di video-conferenza; così sin dal suo avvio, il processo si sta celebrando al palazzo di giustizia napoletano, con qualche rara eccezione. Mastella, recentemente assolto con la moglie, proprio a Napoli, dal processo sulle nomine nella sanità, citato come testimone, Francesco Picca, che difende l’ex senatore Udeur Tommaso Barbato, ex compagno di partito di Mastella, arrestato nel blitz da cui e’ nato il processo per il suo ruolo di funzionario regionale del settore acque. La testimonianza di Mastella e’ considerata fondamentale da Picca per scagionare l’ex parlamentare, diventato famoso per uno sputo rifilato al senatore Nuccio Cusumano quando quest’ultimo decise, nel febbraio 2008, di votare la fiducia al Governo Prodi nonostante l’indicazione contraria del gruppo Udeur, che aveva deciso di lasciare l’esecutivo proprio in seguito all’indagine che vedeva indagati i coniugi Mastella. Il sindaco del capoluogo sannita doveva già venire a testimoniare nell’udienza del 12 luglio scorso, ma rinunciò inviando formale giustifica al legale di Barbato.