- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – Dal terremoto de l’Aquila sono passati otto anni ma le inchieste giudiziarie continuano a scuotere chi ha speculato sugli appalti per la ricostruzione. Una nuova operazione, infatti, è stata condotta questa mattina dal Comando Provinciale del capoluogo abruzzese con il supporto dei colleghi di Pesaro Urbino, Teramo, Bari e Benevento. Presunte mazzette in una serie di appalti pubblici, e 10 persone poste ai domiciliari per corruzione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Perquisizioni, dunque, anche a Benevento e in un centro della Valle Telesina. Al momento è massimo il riserbo sulle indagini. Dal Comando locale solo supporto e appoggio per un’inchiesta che probabilmente non si concluderà con l’operazione di stamane.