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“Dispiace vedere come la teoria del viandante, tanto decantata e promossa dal nostro Sindaco, e di cui si è orgogliosamente vantato esserne il maggior estimatore oltre che esecutore, possa rischiare di mettere la nostra città in ridicolo a livello nazionale.
Quando il massimo rappresentante cittadino, nell’arco di 24 ore, afferma una cosa, la smentisce, e poi smentisce nuovamente la sua ultima affermazione, in un campo delicato e tristemente doloroso come quello dell’emergenza sanitaria, cosa pensare?
Qual è il reale pensiero del Sindaco? A favore o contro le possibili restrizioni imposte dalla pandemia”?

Sono le parole di Francesco Mazzini, presidente di circolo cittadino “Alberto Simeone” e responsabile tesseramento di Fratelli d’Italia Sannio 

“Giovedì sera esprimeva fortemente preoccupazioni (legittime) a favore di un lockdown, venerdì a mezzogiorno, con la sua abituale metamorfosi, si esprimeva per una (legittima) riapertura, ed infine sei ore dopo cambiava (sempre in maniera legittima) nuovamente idea. Libero di farlo, però le decisioni di una figura apicale come il primo cittadino, da cui dipende una città con attività commerciali, uffici, tessuto produttivo e sociale sempre più a rischio, non possono essere soggette ad un ricatto umorale, ma necessitano di decisioni ferme.
Ed è forse è questo che manca, la capacità di essere coerente con le proprie affermazioni e quindi il rispetto dei propri concittadini in eterna attesa di un decisionismo espresso solo in merito all’abbattimento dei pini in Viale Atlantici, un po’ poco, in verità.
Coraggio Sindaco, si riprenda, e traghetti questa città verso un futuro in cui potrà, una volta deposto lo scettro, esprimersi liberamente e con quanti repentini cambi di idea vorrà, assistendo al di fuori dell’agone politico cittadino ad una reale e concreta ripresa socio-economica fino ad ora sperata ma mai realizzata. Grazie”.