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Il mistero e’ stato presto svelato. Aveva destato stupore il saluto di Ciccio Merolla al Sannio e al Fortore in particolare, nel corso del suo concerto a Piazza Risorgimento nel corso del ‘Benevento sport Village’. Perché proprio il Fortore e non le altre valli?

Tranquilli, nessuna discriminazione, nessuna altra motivazione se non un sano e viscerale affetto nei confronti di una terra che lo ha adottato e gli ha anche regalato l’amore. Eh si’, perché il percussionista partenopeo, autore del tormentone ‘Malatia’, ha un legame particolare con Montefalcone in Valfortore, ridente località che visita spesso avendo una compagna originaria del borgo fortorino.

Quel ‘viva il Fortore’ che ha destato curiosità in tanti, compreso in chi narra, alla fine ha trovato la spiegazione piu’ bella e dolce possibile.

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